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Scuola e Università: un investimento strategico per il futuro del Paese

Giochi del Titano

“L’educazione dei giovani e la loro formazione per l’acquisizione delle competenze utili alla loro prospettiva lavorativa sono priorità strategiche irrinunciabili al fine di dotare il nostro Paese delle risorse umane indispensabili per garantire la sua sostenibilità economica”.

Questa affermazione, contenuta nel programma elettorale, ha fatto da filo conduttore nella serata organizzata dal PDCS, venerdì 28 novembre, nella Sala del Castello di Faetano, sul tema “Dalla scuola al lavoro: formazione e conoscenza per un nuovo capitale umano”.

Presenti come relatori i candidati Vittorio Brigliadori, Lorenzo Bugli, Stefano Giulianelli, Bianca Maria Toccagni e Pasquale Valentini, l’incontro, anche con una partecipazione attiva dei presenti, ha consentito di mettere a fuoco le caratteristiche fondamentali che deve avere l’investimento nella formazione scolastica ed universitaria dei giovani sammarinesi e a ribadire con forza che l’approccio alla scuola non può essere solo determinato dal contenimento della spesa, come invece è accaduto nel recente passato.

Preso atto della qualità dell’insegnamento che le nostre strutture scolastiche ed universitarie sono state finora in grado di garantire, l’accento è stato posto sulla necessità di mantenere sempre viva la possibilità di un’apertura alle nuove esigenze dei ragazzi ed in particolare un’attenzione all’importanza dell’insegnamento della storia di San Marino, alla conoscenza delle origini del nostro Stato e delle sue peculiarità, in sostanza alla consapevolezza della nostra identità di popolo come requisito indispensabile per muoversi da protagonisti in una realtà fortemente globalizzata.

Questa ricerca di una rinnovata consapevolezza della nostra identità, come è stato ricordato negli interventi dei relatori ed anche attraverso i contributi di alcuni degli intervenuti, dovrebbe caratterizzare ulteriormente anche l’attività dell’Istituto Universitario e potrebbe costituire il fondamento di un’attività museale che, se adeguatamente implementata, può portare un rinnovato impulso qualitativo e quantitativo al movimento turistico.

La serata, al di là della soddisfazione per l’approfondimento con cui sono stati affrontati gli argomenti, si è conclusa con il richiamo dei presenti affinché il PDCS, in una auspicata e rinnovata responsabilità di governo, consideri prioritario l’impegno nel settore dell’educazione e della formazione dei giovani.