Attività economiche, ecco il Decreto con i ristori
Promulgato il decreto contenente gli interventi straordinari di sostegno e ristoro destinato agli operatori economici che in seguito all’emergenza sanitaria causata da COVID-19 hanno subito perdite economiche e di fatturato. 15 milioni di euro stanziati dal Congresso di Stato a favore delle aziende sammarinesi. Somme che si aggiungono agli interventi precedentemente previsti sulla Cassa Integrazione Guadagni.
Al verificarsi di condizioni che tengono conto dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 vengono stabilite misure di sostegno agli operatori economici che abbiano subito una riduzione superiore al 30,01% rispetto al fatturato e ai corrispettivi dell’anno 2019 secondo scaglioni che prevedono misure differenti per chi ha avuto perdite dal 30% al 35%, dal 35% al 40%, dal 40% al 45%, dal 45% al 50%, 50% al 55%, dal 55% al 70% e oltre il 70%.
Le misure prevedono un contributo a fondo perduto sulla tassa di licenza 2021 e sulla tassa di occupazione del suolo pubblico 2021, un contributo a fondo perduto sulla quota fissa e sulla quota variabile fatturata dall’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici (AASS) per le utenze intestate all’operatore economico riferite all’energia elettrica, servizio idrico integrato, gas naturale, rifiuti e reflui di competenza dell’esercizio 2021, un contributo a fondo perduto sull’aliquota contributiva del reddito minimo “dovuta per l’esercizio 2021” in favore degli operatori economici sotto forma di imprese individuali o lavoratori autonomi (non cumulabile con l’intervento straordinario di cui all’articolo 14 del Decreto – Legge 26 gennaio 2021 n. 6 e comunque non cumulabile con gli altri incentivi e agevolazioni in materia previsti dalle normative vigenti), un contributo a fondo perduto sui contributi ISS e FONDISS a carico del datore di lavoro per i dipendenti in attività nell’esercizio 2021 (non cumulabile con gli altri incentivi e agevolazioni in materia previsti dalle normative vigenti), la sospensione del pagamento della quota capitale afferente a mutui ipotecari o chirografari o ad altre tipologie di finanziamenti bancari e un contributo a fondo perduto sotto forma di erogazione di una somma di denaro. Il contributo a fondo perduto sotto forma di erogazione di somma di denaro prevede un vincolo di destinazione (utilizzo finalizzato alle esigenze dell’attività economica) per gli aventi diritto un importo minimo di euro 500,00 e fino all’importo massimo di euro 20.000 per gli operatori economici che abbiano subito una riduzione di fatturato superiore al 50% e fino a 30.000 per chi ha subito una riduzione oltre il 70% ed è determinata applicando una percentuale, differenziata per scaglioni di fatturato, alla differenza tra il fatturato e i corrispettivi dell’anno 2019 con l’analogo importo del 2020 rapportata ad un quadrimestre. Il decreto stabilisce inoltre il rilascio della garanzia da parte dello Stato fino ad un massimo di € 20.000,00 su finanziamenti bancari vincolati al pagamento degli affitti passivi di competenza dell’esercizio 2021 non ancora pagati al locatore.
Prevista la proroga della scadenza del pagamento della Cartella Unica delle Tasse al 31 maggio 2021 e la dilazione del pagamento dei debiti iscritti a ruolo.
Disposizioni speciali sono state previste per l’intera categoria degli operatori economici esercenti attività alberghiera e di servizio di alloggio che possono presentare istanza per il riconoscimento di un ristoro calcolato in base al numero delle presenze per pernottamenti persi nel 2020 rispetto al 2019 ed è determinato in funzione della classificazione (stelle).
Le indicazioni di legge, i requisiti, le modalità di richiesta ed erogazione, le eccezioni le modalità di controllo e le eventuali sanzioni sono riportate nel decreto e nelle circolari delle Segreterie e degli uffici competenti.
Marco Gatti (Segretario di Stato per le Finanze): “Il lavoro ha portato alla realizzazione di un decreto che prevede la destinazione di importanti somme alle attività colpite dall’emergenza economica, un provvedimento che soddisfa il Congresso di Stato e che ha il valore aggiunto del confronto con le associazioni di categoria. Lo ritengo un intervento equo ed equilibrato a sostegno di quelle attività che hanno una prospettiva di crescita e che per rilanciarsi e ripartire necessitano di aiuto. Possiamo anticipare che durante l’estate, alla luce di dati più precisi, valuteremo se ricalibrare gli interventi”.
Federico Pedini Amati (Segretario di Stato per il Turismo): “Abbiamo lavorato con impegno a questo decreto, non senza difficoltà, con confronti costanti e grande attenzione al settore turistico, un asset economico determinante per il nostro Paese colpito più di ogni altro dall’emergenza sanitaria. Oggi presentiamo un progetto importante, un intervento massiccio, che guarda al futuro e al sostegno serio delle nostre attività economiche e che spegne ogni polemica più o meno pretestuosa. Ho sempre sostenuto, mettendoci la faccia, che un decreto di sostegno e ristoro fosse necessario, contemporaneamente conoscevamo le difficoltà che il nostro Paese stava attraversando. Il lavoro fatto dal Congresso di Stato e dal Segretario di Stato per le Finanze Marco Gatti per il reperimento di risorse è stato fruttuoso e pochi giorni dopo il piazzamento delle obbligazioni sammarinesi rispondiamo alle esigenze dei nostri operatori economici”.