Economia e Lavoro

Debito pubblico e sviluppo, fondamentale un piano di rilancio dell’economia

La Repubblica di San Marino, le sue aziende e i suoi cittadini hanno estrema necessità di un piano di rilancio complessivo che sia in grado di attirare investitori e non allontanarli, che sia in grado di generare lavoro e ricchezza, non assistenzialismo.

Questi devono essere gli assiomi per gettare basi solide per una ripresa forte e duratura.

OSLA lancia alla politica e alle istituzioni questo monito nell’apprendere dalla stampa la volontà del governo di emettere fino a 500 milioni di debito pubblico entro fine anno. Che il nostro paese e il nostro bilancio pubblico abbiano necessità di risorse fresche è ormai cosa nota e anche come associazione abbiamo a più riprese sottolineato l’urgenza di iniezioni di liquidità.

Ma quello che ci apprestiamo a richiedere deve essere un prestito sostenibile, che deve servire a finanziare progetti di sviluppo e non essere speso in forme di assistenzialismo. Deve rendere più di quello che costa altrimenti sarà come tentare di riempire d’acqua un catino bucato.

Deve servire da volano per l’intera economia, per catalizzare anche nuovi investimenti privati.

E a questo proposito OSLA ribadisce la dannosità di misure come il blocco della chiamata diretta di lavoratori non iscritti alle liste di collocamento o come l’imposta sui patrimoni la cui introduzione produrrebbe solo effetti negativi rispetto alla scelta del nostro paese da parte di potenziali investitori.

OSLA rilancia quindi la richiesta alle Istituzioni di convocare al più presto un tavolo per fronteggiare l’emergenza economica e progettare un vero e proprio piano di rilancio del nostro tessuto economico, che parta proprio dai settori maggiormente colpiti. È necessario pensare a come fare ripartire il Paese e attivare tutte le misure necessarie per attivare un processo virtuoso di crescita economica. Abbiamo bisogno di generare nuova ricchezza non nuova povertà.

OSLA

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