Bandi di concorso: miglioramenti rispetto al passato, ma c’è ancora tanta strada da percorrere
Sul tema dell’emissione dei concorsi pubblici nel Settore Pubblico Allargato sono evidenti i miglioramenti rispetto al passato, ma c’è ancora tanta strada da percorrere per giungere a risultati ottimali.
Se infatti la PA ha positivamente rilanciato il tema dell’accesso al pubblico impiego mediante l’effettuazione di bandi di concorso, in conformità ad un piano assunzioni annuale, mancano ancora importanti tasselli per poter affermare che San Marino è tornato ad essere un paese virtuoso.
Corrisponde al vero che il numero dei concorsi e selezioni pubbliche è aumentato considerevolmente grazie in particolare all’attività svolta dalla DGFP, tuttavia vi sono interi comparti dove, al contrario, tale obiettivo non è ancora stato raggiunto.
È il caso dell’Istituto per la Sicurezza Sociale che, nonostante la Delibera autorizzativa del Congresso di Stato datata 25 giugno 2018, in un anno non ha emesso, ad eccezione del personale Medico, alcun bando di concorso nonostante i solleciti di USL.
Per il comparto scolastico invece sono purtroppo ancora in elaborazione le norme speciali per l’accesso alla professione di docente.
Sebbene la legge preveda l’impegno ad evitare la formazione di nuovo precariato ad oggi, al contrario, vi sono molti dipendenti che stanno svolgendo il proprio lavoro in regime di precarietà (anche 5 e più anni), in violazione del diritto a vedersi riconoscere la possibilità di concorrere per la stabilità lavorativa.
Pertanto lanciamo un appello a tutte le Direzioni coinvolte ma anche alle Segreterie di Stato competenti affinchè si intervenga in maniera tempestiva.
La Federazione Pubblico Impiego USL