UCS: prezzi più alti rispetto al circondario, richiesta d’incontro in marzo, nessuno ha risposto. E’ o non è importante il potere d’acquisto dei consumatori?
Le Associazioni dei Consumatori nel marzo scorso, avevano inoltrato al Congresso di Stato e a tutte le Associazione di categoria una richiesta di incontro per affrontare la tematica dell’aumento del costo dei generi alimentari purtroppo indiscutibilmente superiore a quello della vicina Italia.
Oggi torniamo a segnalare, visto che alla richiesta d’incontro di marzo non è mai giunta risposta, a parte alcune associazioni di categoria, che il trend di costo maggiore rispetto al circondario purtroppo è in crescita sui generi alimentari.
Infatti nel primo trimestre 2019 a San Marino sono aumentati del 5,8% a fronte del dell’1% della zona di Rimini, per il 2018 era del 5,1% per la Repubblica contro lo 0,8% della zona limitrofa.
Non capiamo come la salvaguardia del potere d’acquisto, dei cittadini, non sia stato preso in considerazione dalla politica visto che non abbiamo ricevuto nessuna risposta.
Quindi nella giornata di oggi i Presidenti UCS, ASDICO e Sportello Consumatori, ha inviato una seconda lettera a Governo e associazioni di categoria, per richiedere un incontro da fissare al più presto con tutte le parti.
Certi che, la mancata convocazione sia solo frutto di un disguido generato dalla molteplicità delle problematiche del Paese, siamo fiduciosi che a brevissimo ci sarà la disponibilità ad avviare un confronto concreto e produttivo sulle misure da mettere in campo per calmierare l’aumento incontrollato dei prezzi dei generi alimentari, che pesa notevolmente sulla tasche dei cittadini.
Francesca Busignani
Presidente UCS