Osla: il collegamento veloce con la Riviera deve essere la priorità per San Marino
La Repubblica di San Marino, soprattutto in questo momento storico, ha un estremo bisogno di un sistema infrastrutturale moderno, in grado di aiutare la crescita delle attività economiche.
In particolare gli sforzi delle nostre autorità devono andare nella direzione di snellire il collegamento tra il Titano e la Riviera di Rimini, con l’eliminazione dei semafori sulla superstrada Rimini San Marino.
Informalmente, siamo venuti a conoscenza che ANAS è pronta a realizzare a proprie spese il progetto, insieme con le due maxi rotonde lungo la SS16. Questo per OSLA – Organizzazione sammarinese degli Imprenditori – è fondamentale, perché abbatterebbe i tempi di percorrenza tra San Marino e Rimini, a maggior ragione in vista della prossima apertura di The Market.
A proposito: cosa si sta facendo per la costruzione del nuovo svincolo della Superstrada che dovrebbe portare a quell’area? Questa, con i milioni di visitatori all’anno previsti a partire dal 2020, è una infrastruttura importantissima per non bloccare la già trafficata zona industriale di Rovereta.
Allo stesso tempo, occorre strutturare un efficace sistema di trasporto di massa tra San Marino e Rimini. A questo proposito si continua a parlare di monorotaia e di ripristino di una tratta del Trenino biancoazzurro. Sono progetti sicuramente importanti ed ambiziosi ma che richiedono un grosso sforzo economico e un tempo di realizzazione lungo.
Per OSLA occorre invece procedere con concretezza, rapidità e con progetti fattibili, capaci di rafforzare i rapporti con la Provincia di Rimini. Una soluzione pronta esiste già: è il Trasporto Rapido Costiero (Trc) che verrà inaugurato tra Rimini e Riccione nei prossimi mesi. È ecologico, perché a trazione elettrica e potrebbe sfruttare l’esistente Superstrada per raggiungere San Marino Città. In questo modo il flusso di cittadini e visitatori garantirebbe un indubbio beneficio all’intera economia locale, da The Market al Centro Storico.
Come OSLA, da tempo, sollecitiamo che anche il tema delle infrastrutture sia oggetto di un più intenso ed efficace confronto con le Istituzioni. Confronto che ad oggi purtroppo rimane un miraggio.