USC: AAA cercasi liquidità immediata a danno degli operatori economici
San Marino. Ogni azienda che si rispetti, in mancanza di liquidità e per far fronte ai propri impegni, va alla ricerca delle risorse disponibili.
Guarda caso il governo, l’8 di agosto u.s., quando la maggior parte degli operatori economici ed i professionisti si accingevano al breve periodo di meritato riposo, ha approvato la modifica all’articolo 124 della Legge n. 166 del 16 dicembre 2013 (Riforma Tributaria), questo metodo denota poco rispetto della tanto sbandierata condivisione.
A poco sono serviti i sacrifici mediante versamenti delle tante imposte e tasse straordinarie o meno che le aziende e la collettività hanno dovuto sostenere. Nonostante la generosa contribuzione, il tutto veniva condito e rifilato come necessario al fine di sostenere il sistema, non è bastato.
Guarda caso l’ennesima tegola arriverà a novembre 2018, prima delle fatidiche tredicesime.
Tutti gli operatori economici saranno tenuti a versare in anticipo una maggiorazione del 20% del secondo acconto dell’ IGR, che avrebbero dovuto pagare a luglio 2019.
Ci chiediamo: non è che per caso avevamo ragione quando si diceva che i sacrifici sono utilizzati solo ed esclusivamente per “tappare” l’assenza di liquidità nel breve termine, incamerando danari che, come detto sopra, avremmo potuto pagare a luglio 2019 ?
Quando arriverà il giorno, da parte del governo, di una vera e propria ammissione dello stato di fatto in cui riversano le casse dello Stato? Per quanto ancora le aziende rimaste riusciranno a far fronte alle continue richieste di contribuzione “straordinarie” o anticipate?
Quale altro cavillo si inventerà la politica, pensando di mantenere un’apparenza “che tutto va bene” continuando a raschiare un barile già prosciugato?
Già dall’inizio di questa legislatura l’Unione Sammarinese Commercio e Turismo aveva manifestato il proprio dissenso e delusione sul “metodo” utilizzato da questa maggioranza e continuiamo a farlo.
Non vorremmo continuare a cantare “l’estate sta finendo e un anno se ne va”……..ma non sappiamo come finirà.
Di seguito riportiamo l’articolo 15
(Modifica all’articolo 124 della Legge 16 dicembre 2013 n. 166)
1. Il comma 2 dell’articolo 124 della Legge 16 dicembre 2013 n.166 è così modificato:
“2. Tutti gli operatori economici sono tenuti nel corso dell’esercizio d’imposta al versamento di due acconti sull’imposta generale sui redditi di competenza, il primo entro il 31 luglio calcolato nella misura pari al 35% ed il secondo entro il 30 novembre calcolato nella misura pari al 55% dell’imposta dovuta nell’esercizio precedente, al netto di eventuali crediti per imposte pagate all’estero su redditi d’impresa e di lavoro autonomo. Il versamento degli acconti non è dovuto se, prima della data prevista per il versamento, l’attività economica è sospesa o cessata.”.
2. Le disposizioni di cui al precedente comma entrano in vigore dal periodo d’imposta 2018.
Unione Sammarinese Commercio e Turismo