Economia e Lavoro

San Marino is moving different

San Marino – E’ stato presentato ieri mattina E-Way il nuovo progetto sviluppato da AASS (Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici) per incentivare e promuovere a San Marino l’utilizzo di veicoli a basso impatto ambientale e la progressiva installazione d’infrastrutture dedicate.
Sono intervenuti all’appuntamento con la stampa il Presidente di AASS Federico Crescentini, Simone Celli, Segretario di Stato per le Finanze, il Bilancio e i Trasporti, Augusto Michelotti, Segretario di Stato per il Territorio, l’Ambiente e il Turismo, Marco Podeschi, Segretario di Stato per l’Innovazione, la Tecnologia e i Rapporti con l’AASS e l’Architetto Giuseppe Vallelonga di Mobility in Chain. Durante la conferenza è stato anche trasmesso un video messaggio dell’Architetto Stefano Boeri.
E-Way rende disponibili su tutto il territorio della Repubblica 22 colonnine di ricarica per veicoli elettrici e 6 postazioni dedicate alla ricarica di biciclette elettriche. Le colonnine, fornite da Sonepar Italia, sono connesse via fibra alla rete internet, permettendo di essere raggiunte e supervisionate dall’AASS in qualunque momento. L’Azienda ha a disposizione la piattaforma Web ZapGrid, sviluppata da GMT e Sonepar Italia, da cui potrà monitorare e gestire tempi ed eventuali costi di ricarica e visionare tutte le ricariche eseguite, oltre a gestire segnali di anomalia e allarmi. Le colonnine, gestite dalla APP ZapGrid – scaricabile gratuitamente per Android e IoS – permette non solo la geolocalizzazione delle colonnine e la visualizzazione della disponibilità delle stesse, ma anche di effettuare la scelta del tempo di ricarica, avviare la ricarica monitorandone tutti i dati e visualizzare i report delle ricariche.
Enerlight Srl ed Energreen.sm sono le due società sammarinesi appartenenti ad AER.sm –  l’Associazione Energia Rinnovabile San Marino – che hanno collaborato per far sì che il progetto fosse definito, rendendolo utilizzabile al meglio dalla popolazione e dagli ospiti del territorio. Fino al 31 dicembre 2018 la ricarica sarà libera e si aggiunge agli sgravi fiscali per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale (elettrici, idrogeno). In particolare, si può usufruire della riduzione dell’imposta sulle importazioni pari al 99% per i veicoli a idrogeno, all’80% per i veicoli puramente elettrici. L’acquisto di stazioni di ricarica presso immobili di civile abitazione, una per casa, prevede invece una riduzione dell’imposta del 30%.
Il Presidente dell’AASS Federico Crescentini ha affermato: “Uno sforzo importante dell’AASS per recuperare terreno nel campo della mobilità elettrica. San Marino diventa da oggi un punto di riferimento per i veicoli elettrici con un progetto innovativo che sarà progressivamente implementato. E-Way è il nome e immagine del progetto che abbiamo voluto innovativo.”
Il Segretario Celli ha detto: “La Repubblica di San Marino si è dotata di una specifica normativa che prevede l’introduzione di significativi incentivi fiscali per promuovere l’acquisto di autovetture a propulsione elettrica o a idrogeno. L’obiettivo di costruire un modello di sviluppo sostenibile ed ecocompatibile passa anche dall’individuazione di nuove forme di mobilità a basso impatto ambientale.”
Il Segretario di Stato Michelotti ha riferito: “I progetti strategici del nuovo strumento di Pianificazione Territoriale di San Marino mirano alla realizzazione di una nuova mobilità sostenibile. Potenziamento delle connessioni internazionali, rigenerazione della Superstrada, un nuovo sistema di connessione espressa tra Rimini e San Marino, percorsi ciclo-pedonali e una migliore accessibilità al centro storico. Gli scenari sono ambiziosi e aspirano a far diventare San Marino un’eccellenza a livello europeo nel campo della mobilità sostenibile entro il 2030.”
Il Segretario di Stato Marco Podeschi infine ha dichiarato: “Le stazioni AASS di ricarica per veicoli elettrici e il progetto E-Way collocano San Marino fra gli stati all’avanguardia nella mobilità elettrica. Il prossimo passaggio sarà il trasporto pubblico urbano e il punto finale attivare un progetto per rendere possibile la mobilità alimentata a idrogeno.”