Usl a colloquio con il Fondo Monetario Internazionale
San Marino: nella giornata odierna l’Unione Sammarinese dei Lavoratori ha incontrato una delegazione del FMI per confrontarsi sul progetto di legge d’introduzione dell’IVA a San Marino.
Il FMI ha precisato che la presente è una missione esclusivamente di assistenza tecnica, non una missione ai sensi dell’art. 4, non c’è quindi un negoziato in corso, ma il loro fine è quello di conoscere il sistema sammarinese e dare il proprio contributo tecnico nella formulazione di valutazioni e proposte.
L’USL è consapevole che l’introduzione del sistema IVA si renda necessario per rendere la Repubblica maggiormente attrattiva e competitiva sul mercato europeo e internazionale, tuttavia va tenuto in debita considerazione che la nostra realtà economica è caratterizzata prevalentemente da piccole-medie imprese, nonché la necessità imprescindibile di tutelare l’occupazione, evitando che l’imposta incida negativamente sul tessuto economico. Inoltre, rileviamo che l’introduzione dell’IVA non risolve il problema del “T2” negli scambi internazionali.
Pertanto l’USL, che partecipa al tavolo tecnico sul progetto di legge, auspica che quest’ultimo venga formulato in maniera tale da prevedere una concreta sburocratizzazione e eliminazione degli ostacoli agli scambi commerciali e che vengano previste delle aliquote ridotte e delle esenzioni, perché l’introduzione di nuovi strumenti normativi deve essere sempre funzionale al rilancio del sistema paese, senza prescindere da un irrinunciabile confronto e rapporto con il contesto internazionale verso il quale è sempre più necessario orientarsi, pur mantenendo la nostra sovranità.