USL sulla fuga dei medici: occorre una risposta chiara e definitiva
San Marino. L’attrattività del sistema sammarinese ad oggi rappresenta uno dei nodi sui quali occorre necessariamente porre l’accento dato che l’internazionalizzazione sta ponendo i diversi sistemi-paese su un piano competitivo nel quale i lavoratori sono delle risorse sempre più indispensabili e non facilmente reperibili. Di fronte a queste sfide l’Amministrazione e la Politica non sono state capaci, in questi anni, di fornire soluzioni chiare e concrete ai medici, la cui fuoriuscita continua e di rassicurare la cittadinanza preoccupata dalla situazione che si sta delineando. Si deve considerare che oltre gli aspetti più prettamente medici/sanitari, che vanno assolutamente presi in considerazione e affrontati, vi sono molteplici fattori che possono incidere sulla decisione di validi professionisti di continuare a operare nel nostro territorio, tra i quali quelli relativi al rapporto di lavoro.
La valorizzazione del ruolo, la revisione della retribuzione unitamente all’adozione di sistemi che valorizzino il merito, la certezza dei diritti, la possibilità di avere un impiego a tempo indeterminato e retributivamente adeguato, certezze sulla gestione dei riposi e dei turni, dello straordinario in reperibilità e delle legittime aspettative dopo il collocamento a riposo nonché la rivalutazione dell’esercizio della libera professione e l’emissione dei bandi pubblici sono solo alcuni dei punti emersi dall’incontro organizzato dalla FPI USL tenutosi il 3 maggio scorso che ha visto partecipare tutta la categoria dei medici: dipendenti, precari, liberi professionisti e pensionati.
Questi e altri temi, come quello del precariato o la possibilità di svolgere attività lavorativa anche per i pensionati o altri professionisti, sono quelli sui quali USL chiede da tempo che venga posta in campo una visione d’insieme, che tenga conto dei tanti aspetti coinvolti ma anche delle specificità dei vari settori della Pubblica Amministrazione e in particolare dell’ISS.
“Occorre arrivare a soluzioni chiare e definitive” commenta il Segretario FPI USL Giorgia Giacomini e per questo “è necessario aprire tempestivamente un confronto serrato e continuo” dal quale dovranno scaturire risposte alle diverse problematiche. Per questo USL ha inviato nei giorni scorsi alle Segreterie di Stato competenti nonché al Comitato Esecutivo un documento che contiene alcune linee di intervento che tutelino l’occupazione e rendano più attrattivo il sistema sanitario di San Marino.
La Federazione Pubblico Impiego USL