Economia e Lavoro

Osla: a che punto è la posta elettronica certificata a San Marino?

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San Marino. Lo scorso ottobre 2017 scadeva il bando di asta pubblica per l’affidamento di un servizio elettronico di recapito certificato per la Repubblica di San Marino, emesso dall’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica in ottemperanza del Decreto Delegato 46/2016. Con il bando si cercava di recuperare il ritardo accumulato nell’uso della posta certificata puntando su un progetto che garantisse parametri evoluti in merito a tecnologie e fornitori.
OSLA ritiene indispensabile procedere celermente con la predisposizione di quanto necessario per la messa a punto dei servizi di posta elettronica certificata e chiede, a tal proposito, che gli Uffici competenti si adoperino nella sua realizzazione, dando spazio anche ad azioni informative verso il pubblico.
La PEC si differenzia dalla semplice e tradizionale email per il fatto che l’autenticità dei messaggi è certificata grazie all’integrazione della stessa con un sistema di controllo e verifica, senza che per questo ne sia pregiudicata la velocità di trasmissione, a cui ormai tutti quanti siamo abituati.
La posta elettronica certificata, inoltre, una volta normata, acquista il valore legale di una lettera raccomandata postale con ricevuta di ritorno e può essere utilizzata da chiunque sia titolare di una casella di posta elettronica, con grande risparmio di tempi e costi.
In una fase di grande attenzione su tutti gli interventi che dovranno portare la nostra Repubblica alla stabilità economica, anche un piccolo passettino verso l’evoluzione tecnologica e l’uso della PEC diventa quanto mai urgente.
Osla