Osla, ok all’introduzione dell’imposta sui consumi, ma con cautela
San Marino. Siamo ancora agli albori della rivoluzione, annunciata un mesetto fa dalla Segreteria di Stato per le Finanze, che dovrebbe prendere avvio con l’introduzione dell’Imposta sui Consumi e il superamento dell’imposta monofase.
Per poter valutare se aderire o no al moto rivoluzionario, OSLA ribadisce la necessità che alle linee programmatiche del provvedimento si accompagni un esauriente studio di fattibilità, sostenuto da dati e simulazioni.
Il Consiglio Direttivo OSLA, alla luce dell’avvenuta discussione interna, conferma l’impegno dell’associazione nel sedersi al tavolo di confronto con la mente aperta e libera da pregiudizi, per esaminare insieme al legislatore i dati e le proiezioni e conseguentemente ragionare sugli eventuali disposti da introdurre.
Giova anche ricordare il peso fondamentale che ai fini del confronto rivestono aspetti non ancora esplicitati, quali, in primis, la determinazione delle aliquote, la gradualità applicativa e la gestione operativa della fase di passaggio per le aziende.
In attesa di tutto ciò, OSLA ha condiviso con USOT l’opportunità di dare vita ad un gruppo di lavoro, costituito da membri delle due associazioni, per approfondire tematiche e casistiche di comune interesse relativamente all’applicazione dell’Imposta sui Consumi e ai riflessi sulle imprese e sulla loro competitività.
Osla