World Bank, per il Titano -14 posizioni in un anno
San Marino. Il “Doing Business 2018” di World Bank vede la Repubblica di San Marino perdere 14 posizioni rispetto al 2017. Passa al 93 esimo posto su 190 paesi. Peggiorano i dati per l’avvio di impresa, accesso al credito, pagamento delle tasse, protezione degli investimenti. Non è un bel biglietto da visita per chi vuole intraprendere un percorso di internazionalizzazione. Ma il Segretario Zafferani spiega il perché di questi dati: “Doing Business nell’indagine di cui ha appena pubblicato i risultati prende in esame le riforme fatte dal 1 Giugno 2016 al 1 Giugno 2017. San Marino in questo periodo ha vissuto la fase pre-elettorale e quella post elettorale, quindi non sono state attuate riforme sostanziali. L’aspetto metodologico in questo caso spiega la discesa”. Continua: “La distanza dalle best practice è rimasta ferma, segno che San Marino non ha fatto modifiche al proprio sistema”.
La speranza è che le riforme realizzate facciano fare importanti passi avanti entro l’anno prossimo. Tuttavia, Doing Business guarda non solo all’approvazione delle riforme, ma anche se viene effettivamente applicata nell’operatività quotidiana. L’attenzione, quindi, è tutta rivolta al prossimo report che prenderà in esame il periodo che va dal primo giugno 2017 al 30 aprile 2018 e che uscirà nel 2019.
Lo sportello Unico per le imprese, ad esempio, per quella data potrebbe non essere pienamente a regime, spiega Zafferani, che è comunque fiducioso: “Nel 2017 qualcosa è stato fatto, la legge di sviluppo potrebbe farci migliorare. Gli investitori ci guardano. Il 93esimo posto non è soddisfacente per un Paese che vuole attrarre investimenti. Indubbiamente bisogna migliorare. E noi miglioreremo.”