Osla: a proposito di spending review e privilegi
San Marino. La chiamata a raccolta di cittadini e imprenditori in nome di un interesse comune, il bene del Paese, è diventato un mantra per i governi che si sono succeduti negli ultimi dieci anni. Sacrifici per uscire dalla crisi economica. Sacrifici per scongiurare il fallimento del sistema bancario e assorbire gli effetti della crisi finanziaria. Sacrifici per far fronte alla mancanza di liquidità di cassa e poter continuare a gestire la cosa pubblica impantanata nella melma di un bilancio in sofferenza.
Sul fronte delle entrate si ricorre all’introduzione di manovre che garantiscono extra gettito, ma che tolgono linfa alle piccole imprese. Sul fronte delle uscite si rinviano decisioni impopolari impegnando il Congresso di Stato a redigere un piano esecutivo pluriennale di riduzione della spesa corrente.
Oggi è il 22 dicembre. Vigilia dell’antivigilia di Natale. Eppure per la Pubblica Amministrazione è giornata festiva. Può succedere che una giornata festiva cada di sabato o domenica e si perda un giorno di riposo. I dipendenti del settore privato inneggiano alla sfortuna. I dipendenti pubblici, invece, godono di una speciale tutela, una sorta di indennità da calendario gregoriano per cui quel giorno di riposo viene anticipato affinché non si perda.
In attesa del piano di riduzione della spesa corrente del Governo, ciò che continuiamo a toccare con mano sono sacrifici da una parte e mantenimento di privilegi dall’altra.
Buone Feste. OSLA