Economia e Lavoro

A conclusione progetto di formazione per funzionari PA

San Marino. Circa 400 funzionari della Pubblica Amministrazione, tra il 6 e il 9 livello, sono stati coinvolti, fra luglio e dicembre, in un percorso di formazione promosso e organizzato dalla Direzione Funzione Pubblica e attuato, per la definizione dei programmi scientifici e didattici, la supervisione e la disponibilità delle sedi, con la collaborazione dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e la partecipazione dell’Istituto Giuridico Sammarinese.

La principale iniziativa formativa ha riguardato l’organizzazione di tre Corsi: sul procedimento amministrativo, le norme sulla documentazione amministrativa, i diritti e doveri del dipendente (di cui uno non obbligatorio per i sesti livelli), che hanno visto alternarsi in cattedra, nelle diverse aree di competenza, i docenti universitari Paolo Pascucci, Luciano Angelini e Alberto Clini, per un totale di 62 ore di lezione suddivise in 16 incontri che hanno registrato in totale circa 950 presenze.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto di formazione formulato dalla DGFP e approvato dal Congresso di Stato, finalizzato alla qualificazione del servizio pubblico e incentrato in generale ad approfondire diverse tematiche: prevenzione e contrasto della corruzione, procedimento amministrativo e semplificazione amministrativa, qualità dei rapporti con l’utenza, promozione dei diritti umani, gestione documentale, formazione specifica per dirigenti e alti responsabili.

Oltre ai corsi di diritto, la collaborazione tra la DGFP e l’Università ha riguardato anche l’organizzazione del corso per Operatore Specializzato Contabile-OPSPCONT, riservato a 17 operatori della Pubblica Amministrazione. Il corso/concorso, a pagamento, è stato articolato in  20 incontri, per un totale di 60 ore di lezione dedicate ad approfondire tematiche normative, contabili e amministrative, nonché a impratichirsi con gli specifici software e le procedure utilizzate nella gestione della contabilità pubblica.

L’attuazione del Piano Formativo 2017 – commenta il Direttore della Funzione Pubblica, avv. Manuel Canti – ha costituito un impegno rilevante per la Pubblica Amministrazione, non solo in termini economici, ma anche organizzativi, data l’ampiezza delle aree di programmazione e delle risorse umane mobilitate che hanno richiesto ad ogni Ufficio un notevole sforzo di adattamento. Un impegno che dimostra come la professionalizzazione delle risorse interne sia considerata un fattore chiave per sostenere il processo di sviluppo dell’amministrazione finalizzato allo sviluppo del territorio. Il Piano per il 2017 è stato concepito con metodologia sistemica canalizzando sia le istanze espresse dai Dirigenti delle Unità Organizzative della PA, sia quelle emerse dalla verifica delle aree strategiche in relazione agli interventi normativi più recenti che hanno riguardato direttamente l’agire della Pubblica Amministrazione. Analoga analisi del fabbisogno è ora in fase di attuazione e servirà per formulare il piano formativo 2018.

Questo primo anno di formazione è servito anche per testare alcune modalità organizzative e gestionali. Si è già optato per la messa a punto di un nuovo strumento di coordinamento e certificazione del processo formativo tramite l’implementazione di software gestionali in uso nell’Amministrazione e la creazione di un fascicolo digitale del dipendente.

Circa l’esito dei corsi, si tratta ora di verificare se l’investimento fatto ha un ritorno nei termini sperati. In questo senso, i dipendenti iscritti alle lezioni su diritto e normativa saranno convocati nel gennaio prossimo per sostenere le prove finali volte ad accertare le competenze acquisite, attraverso la somministrazione di questionari formulati dai docenti stessi.

“Il nostro servizio – spiega il direttore dell’Istituto Giuridico dell’Ateneo sammarinese, Lanfranco Ferroni – si colloca nel solco delle attività svolte per diffondere la cultura giuridica e il diritto sammarinese in ambiti che comprendono la Pubblica Amministrazione, in coerenza con la nostra vocazione e con le normative presenti”.

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