Economia e Lavoro

Bruno Macina sul passaggio di Asset in Carisp: “Ennesimo passo falso del governo”

San Marino, La notizia della firma del contratto per il passaggio di Asset Banca in Cassa di risparmio suona come l’ennesima beffa e presa in giro nei confronti dei risparmiatori, nonché come un passo falso del governo che ricadrà inevitabilmente sul sistema, dunque sulle tasche di tutti i sammarinesi. Non spetta a me entrare nei dettagli tecnici di tale operazione: ci penseranno avvocati e magistrati. Ma da rappresentante dei correntisti e da correntista stesso, non posso che percepire come addivenire ad una decisione tanto drastica, senza accordarsi con i correntisti, crea malessere ed aumenta la probabilità di portare via i soldi allo sportello. Ancora una volta dunque ci troviamo a lamentare la mancanza di un qualsiasi dialogo e contraddittorio. Al governo vorrei dire che la mancata comunicazione di come vengono trattati gli affidati, crea una forte preoccupazione nei correntisti. Senza contare che, di come verranno trattate le aziende, non vi è traccia. Insomma c’è la forte percezione e preoccupazione che si voglia ancora una volta semplicemente fare le corse per anticipare una decisione del Tribunale amministrativo che possa magari dare ragione ad Asset Banca. Senza curarsi del bene dei risparmiatori. Con tutto il rispetto per i soci quello che faranno non è un nostro problema. È invece importante comprendere perché non si è voluto nemmeno ascoltare chi poteva suggerire una soluzione che potesse evitare una emorragia di quattrini non da banca a banca, ma da San Marino all’Italia! È stupefacente quello che sta accadendo sulla pelle dei correntisti ed è impossibile tacere guardando le ferite che vengono inferte alla nostra economia solo per questioni politiche e di principio. Il problema è che questo ennesimo atto d’imperio lo pagheranno tutti quanti. Di concreto al momento c’è che ancora non è dato di sapere quando potremo realmente mettere le mani sui nostri risparmi e con quali condizioni: non possiamo che trarne le conseguenze. Dal canto nostro dunque andremo avanti con le querele in ambito penale per comprendere se tutti questi passaggi sono stati fatti in buona fede e nell’interesse pubblico.
Bruno Macina, rappresentante dei correntisti Asset