Cassa di Risparmio: approvato il bilancio e completato il CdA
San Marino. È passato in assemblea dei soci il bilancio 2016 di Cassa di Risparmio, il cui deficit per effetto del decreto che fissa la diluizione del debito in 25 anni, si riduce da 534 a 54 milioni.
Fonti giornalistiche riferiscono che è stato predominante per l’approvazione il voto favorevole del socio di maggioranza, ovvero lo Stato; contraria, invece, la Sums.
Via libera, dunque, all’assorbimento di Asset in Carisp e al conseguente sblocco dei conti: anche in questo caso si è proceduto a votazione, registrando l’ok dell’Eccellentissima Camera e il no della Società Unione Mutuo Soccorso. Con l’assemblea di ieri, è stato completato l’assetto del Consiglio di Amministrazione: Fabio Zanotti, presidente; Filippo Francini, vice presidente; Andrea Rosa; Marcello Forcellini; Roberto Moretti; Claudio Travaglini, docente ordinario di economia aziendale all’Università di Bologna, già consulente della segreteria di Stato alle Finanze per la stesura della relazione sulla spending review nel 2013 e attualmente sta collaborando con l’Ateneo sammarinese; Gianfranco Antonio Vento, designato dalla coalizione di opposizione Democrazia in Movimento, professore associato nel Settore Scientifico disciplinare di Economia degli intermediari finanziari alla Facoltà di Economia dell’Università “Guglielmo Marconi” di Roma, era stato in lizza per la presidenza di Banca Centrale. Rinnovate, infine, le nomine dei sindaci: confermata Sara Pelliccioni, designata dall’opposizione assume l’incarico di presidente del collegio sindacale; entra Meris Montemaggi, proposta dalla maggioranza prende il posto di Maurizio Simoncini, che sin dall’aprile scorso aveva espresso ai soci la propria volontà irrevocabile di non accettare un rinnovo per motivi strettamente professionali. In prorogatio, infine, il membro della Fondazione San Marino, Francesca Mularoni, la cui posizione verrà ridiscussa nella prossima assemblea.