Il Gruppo ASA presenta il bilancio consolidato 2016
San Marino. Il Gruppo sammarinese guidato dalla famiglia Amati, tra i primi in Italia e in Europa nel mercato degli imballaggi metallici per l’industria alimentare e chimica – con quattro sedi in Italia, una in Svizzera e una nel Regno Unito – ha pubblicato in questi giorni il bilancio consolidato certificato da PricewaterhouseCoopers bilingue in italiano e inglese.
Il Bilancio consolidato costituisce per Gruppo ASA uno strumento indispensabile per comprendere e analizzare le dinamiche e le performance dell’azienda. Con l’adozione del business model ‘hub&spoke’ infatti, la lettura dei bilanci delle singole società non aiuta a comprenderne pienamente l’andamento.
Il Presidente Emilio Amati illustra i risultati economici del 2016: “Abbiamo operato in un mercato non particolarmente ‘euforico’ che ci ha costretti a rivedere il budget in corso d’anno.” Nonostante questo inatteso calo di fatturato, il 2016 si è chiuso a più di 104 milioni di EURO, con una crescita del 31% delle vendite. Rispetto al futuroAmati si dice ottimista: “L’armonia tra i Soci, la forte e fattiva collaborazione tra CdA ed Executive Board, la crescita di visibilità e di credibilità del Gruppo, l’interesse mostrato dalla comunità finanziaria per la nostra storia e il numero di acquisizioni effettuate oltre ai continui riconoscimenti in ambito internazionale costituiscono la migliore garanzia sull’ulteriore crescita.”
Guido Cicognani, CFO del Gruppo, ha affermato: ‘Durante il 2016 è stata data precedenza assoluta alla riorganizzazione dello stabilimento acquistato a Chignolo Po (PV) nel gennaio 2016 dal Gruppo Crown che oggi può dirsi completamente integrato nel Gruppo sotto tutti i punti di vista e a quella della partecipata inglese CTC in fase di completamento nel 2017. Tra le altre attività intraprese dal CdA in accordo col management aziendale, le più importanti sono state la creazione di due divisioni commerciali, Food e Industrial; l’avviamento del sistema premiante inizialmente previsto per i primi livelli dell’organigramma, da estendersi in futuro progressivamente a tutti i collaboratori,”
Il Professor Alessandro Berti, membro del Consiglio di Amministrazione, ha commentato i risultati del 2016: “Gruppo ASA ha dimostrato di sapere affrontare le crescenti complessità gestionali tipicamente caratterizzanti le fasi di consolidamento. L’esistenza di un risultato operativo stabile e crescente testimonia la buona salute del Gruppo.”
Anche quest’anno, incaricata della certificazione del bilancio, è stata la PricewaterhouseCoopers, una delle più grandi società di revisione, consulenza legale e fiscale al mondo che ha emesso, come nell’esercizio precedente, una clean opinion. L’Annual Report è disponibile sul sito del Gruppo www.gruppoasa.com