Carisp, oggi si decide
San Marino. La convocazione dell’assemblea odierna è irregolare? Pare di sì, a leggere la missiva del presidente della SUMS (Società Unione Mutuo Soccorso), dottor Marino Albani a nome del direttivo. Una lettera inviata al presidente Carisp Pietro Giacomini, al presidente della Fondazione Marco Rossini, al Segretario alle Finanze Celli e all’Avvocatura dello Stato.
In sintesi, la SUMS partecipa all’assemblea, ma ne rileva l’irregolarità della convocazione, tanto più che non è mai stata invitata a partecipare agli incontri precedenti, nonostante le sollecitazioni in merito. “Una tale esclusione di SUMS dal confronto tra soci – si legge – non consente agli organi sociali del nostro sodalizio di poter svolgere il proprio compito statutario e quindi adoperarsi per la tutela non solo del patrimonio della Cassa di Risparmio, ma anche dei propri legittimi interessi, con particolare riguardo all’ingente investimento patrimoniale effettuato nel capitale sociale della Cassa di Risparmio SpA.”
Altre eccezioni importanti sono quindi sollevate sulle modifiche statutarie, inviate non in tempo utile per un’adeguata valutazione, sul fatto che la convocazione anticipata dell’assemblea non mai buona norma perché un organo amministrativo deve avere la possibilità di concludere il bilancio di sua competenza e perché solo gli amministratori in carica fino a questo momento hanno la competenza di rispondere all’AQR, che sembra ormai essere giunta a conclusione.
Insomma, la settimana di passione, nel vero senso della parola, per Carisp e per tutto quello che le gira attorno è cominciata con tutti i crismi. Già c’era stata tempesta dopo le prese di posizione assai forti da parte delle opposizioni, con la coalizione San Marino prima di tutto (DC, PSD e PS) che sabato pomeriggio ha chiesto un’udienza urgente alla Reggenza; e la coalizione DIM che invece ha detto che non parteciperà alle votazioni del nuovo CDA proprio per le diverse irregolarità riscontrate nella procedura.
Ciò nonostante, o forse per tutte queste ragioni, c’è grande attesa per il risultato dell’assemblea odierna, voluta, o forse “comandata”, dal governo nel preciso obiettivo di statalizzare la Cassa, come ha sempre annunciato in questi mesi il Segretario alle Finanze Celli.