USL, per le banche ci vuole una soluzione di sistema
Lunedì 6 marzo l’USL ha tenuto un primo incontro con i propri iscritti dipendenti del settore bancario, incontro al quale sono seguiti colloqui individuali e ne seguiranno altri nelle prossime settimane per fare il punto sul “sistema bancario” del paese e su quali proposte d’intervento elaborare.
In questi mesi l’Unione Sammarinese dei Lavoratori ha partecipato con interesse agli incontri organizzati da ABS, in collaborazione con le Direzioni dei singoli istituti bancari aderenti, e nei quali erano presenti anche le altre associazioni sindacali e le associazioni di categoria.
In occasione di tali incontri, abbiamo sempre espresso la convinzione che la soluzione può essere solo di sistema, pertanto risulta imprescindibile il coinvolgimento attivo dei lavoratori, vero valore aggiungo di ogni sistema virtuoso: senza trasparenza, partecipazione e condivisione delle informazioni difficilmente i lavoratori potranno accettare favorevolmente scelte di vertice. Pur consapevoli del rispetto dei ruoli e del reciproco ambito di responsabilità, non va dimenticato che gli obiettivi sono comuni e, a nostro avviso, potranno essere raggiunti solo mediante un’azione concertata e un’efficace collaborazione sistemica.
Siamo fortemente convinti che le professionalità siano già presenti in territorio e che i dipendenti del settore bancario sono risorse valide su cui investire, pertanto riteniamo fondamentale intervenire con appositi moduli di formazione, corsi di aggiornamento e workshop specifici per adeguare le loro professionalità al mutato contesto economico e alle esigenze di mercato.
L’investimento nel fattore umano rappresenta l’elemento distintivo della crescita dei paesi in cui è maggiore la qualità dei servizi ed in cui è necessario sostenere uno sviluppo economico in termini di maggiore valore aggiunto, ed è questo il caso della nostra Repubblica.
(Fonte: USL)