Sistema bancario sempre nell’occhio del ciclone
Il sistema bancario sammarinese sembra ben lontano dal navigare in acque tranquille e le tensioni che si consumano arrivano ogni giorno ai giornali. Due sono le notizie di oggi: Anche Asset lascia ABS mentre ABI (l’omologa italiana) drizza le antenne sui nomi dei beneficiari appena resi noti da Banca Centrale.
Ma procediamo con ordine. Asset Banca lascia l’Associazione bancaria sammarinese, come già aveva fatto a dicembre il Gruppo CIS.
Non è dato sapere le motivazioni, sta di fatto che ABS è comunque meno rappresentativa, visto che sono rimaste solo quattro banche nell’Associazione.
Asset, come si ricorderà, si trova in regime di commissariamento temporaneo con il Cda sospeso e sostituito dal Commissario nominato da Banca Centrale, Mirella Sommella
Quale peso avrà anche questa decisione sull’attività di Abs – che tra l’altro si appresta a presentare, il 17 marzo, il proprio progetto sugli Npl – lo si saprà nei prossimi giorni. Sta di fatto che anche questa defezione comunicata all’Associazione Bancaria dal direttore di Asset, Maria Pia Tura, è emblematica delle tensioni in atto nelpanorama bancario del Titano.
L’altra notizia arriva da “Il Sole 24 Ore Radiocor Plus” che rivela come ABI (Associazione Bancaria Italiana) abbia guardato con molto interesse i nomi degli azionisti pubblicati proprio ieri da Banca Centrale.
I soci italiani di Asset Banca finora ignoti, in quanto schermati da società fiduciarie italiane, detengono il 44,8% del capitale dell’istituto. Nomi italiani anche tra gli azionisti di Banca Agricola Commerciale, Banca Partner, Euro Commercial Bank, della Compagnia Sanmarinese di Assicurazioni, della finanziaria Ge.Fin., della società di gestione del risparmio San Marino Asset management.
Alla pubblicazione della lista da parte della Banca Centrale di San Marino ha fatto riferimento oggi il presidente dell’Abi e della Cassa di Ravenna, Antonio Patuelli, nel corso di un intervento.