Governo, alta tensione: Conte al Quirinale, sarebbe pronto a rinunciare. Il Pd chiede chiarezza
E’ alta tensione negli ambienti politici impegnati nella formazione del nuovo governo. Il presidente del consiglio incaricato Giuseppe Conte si è recato al Quirinale a colloquio con il Capo dello Stato Sergio Mattarella. Dopo l’incontro al Colle sono emersi in ambienti parlamentari della maggioranza timori che Conte stia anche ipotizzando la possibilità di rinunciare al mandato conferitogli dal Presidente della Repubblica, alla luce delle difficoltà emerse nelle ultime ore dopo la consegna di Luigi Di Maio di 20 punti programmatici del Movimento Cinque stelle.
C’è attesa dunqe per il nuovo vertice sul programma previsto alle 9.30 e slittato alle 12 tra delegazioni Pd-M5S e Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. Ieri è sembrato vacillare l’accordo per un governo 5S-Pd dopo le dichiarazioni di Di Maio. DE tutto il Pd chiede un chiarimento. “Negli incontri siamo sempre stati costruttivi, ieri i 10 punti sono diventati 20 e si è si è detto o questi o non si fa il governo. A me sembra un ultimatum ed è totalmente inaccettabile che si pongano ultimatum al presidente del Consiglio. Adesso vediamo con che spirito ci si siede a questo tavolo, se con aut aut o volendo discutere per il bene degli italiani”. Così il capogruppo del Pd alla Camera Graziano Delrio, entrando a Palazzo Chigi per l’incontro con il premier incaricato Giuseppe Conte e la delegazione del M5s.
“Ieri alcuni esponenti del Partito Democratico hanno parlato di “ultimatum” del Movimento 5 Stelle. È davvero paradossale il fatto che quelli del Pd considerino “ultimatum” idee e soluzioni sacrosante per il benessere collettivo. Luigi ha parlato come ha il dovere di parlare il Capo politico del Movimento. Ha parlato come avrei parlato io e migliaia di attivisti. Ha parlato a nome di un Movimento che un anno e mezzo fa ha vinto le elezioni proprio perché ha proposto gli stessi temi di ieri”. Così, in un post su Fb, Alessandro Di Battista.
Il leader della Lega, Matteo Salvini si rivolge al Capo dello Stato. “Presidente Mattarella, basta, metta fine a questo vergognoso mercato delle poltrone, convochi le elezioni e restituisca la parola e la dignità agli Italiani”.
Fonte ANSA