Povertà, in calo in Europa ma coinvolge 113mln di persone
E’ in calo la povertà in Europa, ma comunque si tratta di una condizione che coinvolge, nel vecchio continente, 113 milioni di individui (il 22,4% della popolazione). Questo è quanto emerge dal Rapporto Sdgs 2019 dell’Istat che fa riferimento a una fotografia tra il 2016 e il 2017. Nella sola Italia, la popolazione a rischio di povertà o esclusione sociale è risultata essere pari al 28,9% (circa 17 milioni e 407 mila individui), in diminuzione rispetto al 30% toccato nell’anno precedente. L’indicatore di povertà o esclusione sociale considera diverse dimensioni e corrisponde alla quota di persone che presentano almeno una delle seguenti situazioni: sono a rischio di povertà di reddito; sono gravemente deprivate materialmente; vivono in famiglie con una intensità lavorativa molto bassa. In Italia, la povertà di reddito riguarda il 20,3% della popolazione. Questo valore è rimasto stabile rispetto al 20,6% del 2016. Si trova in grave deprivazione materiale il 10,1% della popolazione, quota più bassa di 2 punti nel confronto con l’anno precedente. La quota di coloro che vivono in famiglie con una intensità di lavoro molto bassa è invece dell’11,8%, in diminuzione dal 12,8% del 2016. Le disparità regionali sono risultate essere molto ampie, sia per l’indicatore composito sulla povertà o esclusione sociale, sia per le tre misure che lo compongono. Il Mezzogiorno presenta i valori più alti per tutti e quattro gli indicatori. Il rischio di povertà o esclusione sociale riguarda il 44,4% degli individui residenti in questa area del Paese contro il 18,8% del Nord. Se si considerano gli occupati che vivono in condizione di povertà reddituale, l’Italia è quintultima tra le nazioni della Ue con il 12,2% degli occupati a rischio di povertà nel 2017. La quota relativa al Nord Italia è passata dal 4,5% del 2004 al 6,9% del 2017; quella del Mezzogiorno, già molto elevata, è salita dal 19,2% al 22,8% mentre al Centro Italia è quasi raddoppiata, dal 5,9% all’11,2%. Nel 2017 gli individui in povertà assoluta si stima siano 5 milioni e 58mila, 8,4%. Le condizioni dei minori rimangono critiche: tra di loro, i poveri assoluti sono infatti il 12,1%.