Conclusa la Visita del Gruppo EFTA del Consiglio dell’Ue
San Marino. Il Gruppo EFTA del Consiglio dell’Unione europea e i funzionari dei competenti Servizi dell’Unione sono stati ricevuti in Udienza dagli Ecc.mi Capitani Reggenti, Mirco Tomassoni e Luca Santolini, nella mattinata odierna.
Nell’occasione, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Nicola Renzi, ha presentato gli Ospiti alla Reggenza riepilogando il percorso fin qui intrapreso dalla Repubblica di San Marino per il raggiungimento di una maggiore e migliore integrazione europea, in cui si inquadra anche questa visita del Gruppo EFTA del Consiglio dell’Ue. Renzi ha ricordato che “per un Paese di piccole dimensioni come San Marino sia di vitale importanza il rafforzamento del legame con il contesto europeo, non solo in campo economico e finanziario, ma anche sotto il profilo politico e culturale”. Con questo intento -ha proseguito il Segretario di Stato- “condividiamo con ciascuno dei Paesi europei oggi rappresentati in questa visita, la partecipazione all’attività degli Organismi internazionali, nell’intento di affermare il valore universale della pace, del rispetto dei diritti umani, dei valori democratici e della cooperazione di tutti i popoli.”
La Reggenza ha espresso l’auspicio che queste giornate di studio con i rappresentanti della vita politica, economica, finanziaria e sociale di San Marino, abbiano consentito ai rappresentanti diplomatici dei Paesi Ue di conoscere le principali caratteristiche e le peculiarità della Repubblica di San Marino, rimarcando come “l’Accordo di associazione rappresenti un passaggio fondamentale di quel percorso di integrazione europea che il nostro Paese ha da tempo intrapreso, vissuto come apertura di nuove opportunità, da cogliere con una partecipazione attiva e collaborativa.”
Il Rappresentante della Presidenza rumena di turno del Consiglio dell’Unione europea, Augustin Varnav, nel ringraziare per l’organizzazione di questa iniziativa, ha ricordato come “dopo quattro anni di negoziati e i notevoli progressi registrati soprattutto nel corso dell’ultimo anno si sia arrivati a un punto in cui vi sia la volontà politica di finalizzare l’Accordo entro l’estate. Questa opportunità -ha dichiarato Varnav a nome della Ue- deve essere colta”.
A questo fine “l’Unione è pronta a prendere in considerazione compromessi e disposizioni transitorie, al fine di tenere conto della particolare situazione dei nostri partner di piccole dimensioni, tra cui San Marino, in linea con la Dichiarazione all’Art. 8 del Trattato sull’Unione europea. Dovere della Ue è quello di preservare l’integrità e l’omogeneità complessiva del mercato interno; a questo scopo, offriamo il nostro sostegno per individuare le situazioni debitamente giustificate in cui le deroghe possono essere concesse in modo proporzionale, garantendo l’interpretazione e l’applicazione uniforme dell’acquis in tutto il mercato interno, e qui la Corte di Giustizia della Ue deve svolgere il proprio ruolo.”
Varnav ha concluso il proprio intervento ricordando le eccellenti relazioni tra Ue e San Marino, testimoniate, tra l’altro, dall’incontro del gennaio 2018 tra il Presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, e i Capitani Reggenti, riconfermate dal sostegno politico all’Accordo di associazione che il Parlamento europeo ha espresso attraverso la Raccomandazione Lopez-Aguilar votata nella seduta plenaria della settimana scorsa.