I rappresentanti delle Giunte di Castello al CPLRE
La delegazione sammarinese del Congresso dei Poteri Locali e Regionali presso il Consiglio d’Europa, composta da Daniela Giannoni, Capitano di Castello di Fiorentino, Federica Bizzocchi, membro di Giunta del Castello della Città di San Marino, e da Alessandro Bindi, membro di Giunta del Castello di Acquaviva, nominati dalla Consulta dei Capitani di Castello, è stata presente a Strasburgo, dal 27 al 28 marzo, al 34° Congresso delle Autonomie Locali e Regionali dal titolo “Rights-based governance at local and regional level”. Durante i lavori del Congresso, presieduto da Gudrun Mosler-Törnström, e alla presenza del Segretaro di Stato per gli Affari Interni e i Rapporti con le Giunte di Castello, Guerrino Zanotti, la delegazione sammarinese è intervenuta – a seguito del monitoraggio avvenuto il 13 e 14 giugno 2017. Il CPLRE è, infatti, un’Istituzione del Consiglio d’Europa, che si propone il rafforzamento della democrazia locale e regionale nei suoi Stati membri: uno spazio privilegiato di dialogo, «entro il quale i rappresentanti dei poteri locali e regionali hanno la possibilità di dibattere problemi comuni, di confrontare le rispettive esperienze e di esprimere i propri punti di vista presso i governi». Come voce dei Comuni e delle Regioni d’Europa, il CPLRE promuove la consultazione e il dialogo politico tra i governi nazionali e le autorità locali e regionali, attraverso la cooperazione con il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. Il Rapporto di monitoraggio costituisce, per ogni Stato membro, occasione di impegno in un dialogo politico costruttivo con le autorità degli Stati membri sulle questioni della democrazia locale e regionale. Le relazioni, le raccomandazioni e le risoluzioni che adotta il CPLRE forniscono informazioni a governi, parlamenti, associazioni, rappresentanti eletti e media sulla situazione della democrazia locale e regionale in determinati Paesi nonché l’applicazione, in particolare, della Carta e numerose riforme legislative sono state avviate proprio dagli Stati membri sulla base dei risultati di tali attività di monitoraggio. La delegazione sammarinese, a fronte delle osservazioni formulate nella propria relazione dagli osservatori Harald Bergaman e Gunnar Axel Axelson, ha posto l’accento sull’importanza del dialogo e della collaborazione sinergica tra Istituzioni e Giunte, che rappresentano l’intera cittadinanza e quindi il Paese. Le realtà locali possono dare un utile impulso per un’evoluzione culturale positiva della società. Un piccolo Stato, come la Repubblica di San Marino, può essere faro per una crescita a livello culturale, politico, sociale ed economico; forte della propria identità, può e deve intrattenere fruttuosi rapporti con le Istituzioni Europee e uno sguardo su realtà locali più grandi e con maggiore esperienza può essere, in tal senso, sicuro ausilio.
La Carta Europea dell’Autonomia Locale – ratificata dalla Repubblica di San Marino il 23 ottobre 2013 – promuove la partecipazione dei cittadini alla vita sociale e amministrativa e il Congresso delle Autonomie Locali e Regionali – che si tiene a marzo e a ottobre di ogni anno, a Strasburgo – sostiene tutte le iniziative che tutelino e valorizzino tali autonomie locali, che rappresentano tuttora una ricchezza imprescindibile per l’antica Repubblica di San Marino così come emerge dalla stessa Legge 27 settembre 2013 n. 127. A ogni voce è riconosciuta dignità e valore, e mantenere il dialogo con le autonomie locali – spazi privilegiati di confronto tra esperienze e saperi – comporta riconoscere ad esse un ruolo sostanziale nell’esercizio pratico della democrazia.
La delegazione sammarinese CPLRE