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Renzi a Strasburgo interviene sulla libertà religiosa

Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, gli Affari Politici e la Giustizia, Nicola Renzi, è intervenuto in mattinata presso il Palazzo dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo al Seminario di alto livello dal titolo “Libertà religiosa in Europa: bilancio e prospettive”, organizzato dalla Rappresentanza Permanente di San Marino presso il Consiglio d’Europa e da CILP – Council on International Law and Politics.  Renzi, nel suo discorso, ha sottolineato l’importanza del dialogo interreligioso e del rispetto di culto, riferiti soprattutto al fenomeno dei migranti, rifugiati o meno, affinché si possa garantire agli stessi la libertà religiosa, parte essenziale di un pieno spirito di accoglienza in Europa. Il Segretario di Stato ha richiamato il ruolo fondamentale dell’educazione, con particolare riferimento agli immigrati rifugiati minorenni cui deve essere assicurata l’integrazione all’interno del sistema educativo nazionale del Paese di accoglienza; ha ribadito altresì la necessità che gli Stati siano effettivamente in grado di tener conto degli aspetti culturali, religiosi e linguistici dei differenti Popoli. Per queste ragioni Renzi ha sottolineato la necessità di attingere al patrimonio giurisprudenziale della Corte Europea dei Diritti Umani, in rapporto al rispetto delle minoranze e alla necessità di non creare discriminazioni; ciò senza oltrepassare il cosiddetto “margine di apprezzamento” di cui dispongono gli Stati membri con “un’analisi nella quale si deve sempre tenere conto del necessario equilibrio tra i diversi interessi esistenti potenzialmente in conflitto”.  Il Segretario di Stato Renzi ha altresì ricordato il prossimo appuntamento del 6 e 7 novembre a Strasburgo, relativo al 10° incontro annuale sulla dimensione religiosa del dialogo interculturale, che verterà sul ruolo dei gruppi religiosi presenti in Europa riguardo all’accoglienza di migranti e rifugiati. Tale appuntamento è stato richiamato anche negli incontri bilaterali, poiché la Repubblica ha ospitato la sua prima edizione nell’ambito del semestre di Presidenza del Comitato dei Ministri nel 2006.  Al termine del Seminario Renzi ha effettuato una visita alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, nel cui ambito si è intrattenuto a colloquio con il suo Presidente, Guido Raimondi, testimoniando il forte riconoscimento e la rilevanza che San Marino attribuisce all’attività della Corte medesima. La visita ha altresì fornito al Segretario di Stato l’occasione per formulare al Presidente l’invito ad essere Oratore Ufficiale in una delle prossime Cerimonie di Insediamento dei Capitani Reggenti.

I temi relativi al dialogo interreligioso quale prioritario aspetto della più ampia sfera del dialogo tra popoli e culture sono stati al centro delle due giornate di visita a Strasburgo. Proprio ieri, Renzi ha incontrato il Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Thorbjørn Jagland, con il quale ha affrontato, tra l’altro, i temi relativi alle iniziative sammarinesi nella direzione dell’accoglienza e dell’integrazione, e sottolineato l’iniziativa dei corridoi umanitari, realizzata dalla Comunità di Sant’Egidio, cui San Marino ha prontamente aderito. A Jagland è stato espresso il desiderio di poter vedere giovani sammarinesi ricoprire ruoli di vertice in seno alle articolazioni dell’Organizzazione di Strasburgo; Renzi ha inoltre inteso ribadire il sostegno convinto della Repubblica alle numerose attività del Consiglio d’Europa. Con il Presidente dell’Assemblea Parlamentare Pedro Agramunt, oltre ad una panoramica sulla situazione politica ed economica sammarinese, sono state affrontate tematiche europee, con particolare riferimento ai temi sviluppati nella sessione primaverile della stessa Assemblea; ci si è confrontati su temi etici all’O.d.G. della Sessione, sui quali è intervenuta la delegazione sammarinese.  Anche con il Commissario per i Diritti Umani, Nils Muižnieks, il Segretario di Stato ha avuto uno scambio di vedute su temi di carattere etico; ha riferito sulla visita dell’ECRI dello scorso marzo e sulla volontà della Repubblica di collaborare con gli organismi di monitoraggio del Consiglio d’Europa, per una sempre miglior promozione e protezione dei diritti umani. Il Commissario Muižnieks ha accolto con favore i passi compiuti dalla Repubblica nell’ultimo periodo, in particolare nel campo della violenza nei confronti delle donne e della disabilità, e si è altresì congratulato per la prima Reggenza tutta al femminile. In relazione alla normativa sammarinese sull’editoria, Renzi ha confermato l’impegno del Governo sammarinese a modificarne alcune criticità. Al termine del pomeriggio, il Responsabile della Politica Estera si è intrattenuto a colloquio con il Presidente del Comitato dei Delegati del Consiglio dei Ministri, l’Ambasciatore cipriota Theodora Constantinidou, alla quale sono stati confermati gli ottimi rapporti esistenti, sottolineando la fattiva collaborazione dell’amica Repubblica cipriota anche nell’attuale fase negoziale in vista di una maggiore integrazione dei tre piccoli Stati con l’Unione Europea. A tal riguardo si è ribadita la rilevanza di tale percorso per la stessa UE, non solo dal punto di vista sostanziale ma anche simbolico, in un momento in cui sembrano acuirsi i processi di disgregazione all’interno dell’Unione medesima. Renzi ha infine confermato la propria partecipazione a Nicosia alla 127° Sessione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, che si terrà il prossimo 19 maggio.