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L’Europa, tra sfide e speranze

Giochi del Titano

Si sono aperti a Strasburgo i lavori della sessione di gennaio dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, a cui partecipano i, membri della Delegazione Consiliare sammarinese Vanessa D’Ambrosio (Capo Delegazione), Marco Gatti, Roger Zavoli e Marco Nicolini.

In apertura di sessione, l’Assemblea ha eletto Presidente per un secondo mandato lo spagnolo Pedro Agramunt. Nel suo indirizzo di saluto, Agramunt ha ricordato le sfide che l’Europa sta affrontando, sottolineando tra queste la minaccia del terrorismo internazionale, la crisi dei rifugiati, il conflitto in Ucraina, il tentativo di colpo di Stato in Turchia.

Anche il Ministro degli Affari Esteri di Cipro, Presidente di turno del Comitato dei Ministri, ha espresso parole di preoccupazione ed evidenziato tra le priorità del proprio semestre di Presidenza la sicurezza in Europa, con una serie di iniziative volte a rafforzare la cooperazione internazionale per la lotta al terrorismo e la salvaguardia del patrimonio culturale.

In Assemblea anche l’intervento del Commissario Europeo per le Politiche di Vicinato e i Negoziati di Allargamento, Johannes Hahn, invitato in occasione del decimo anniversario della firma del Memorandum di Intesa tra Consiglio d’Europa e Unione Europea, avvenuta durante il semestre di Presidenza sammarinese. Il Commissario Hahn ha ricordato l’importanza della collaborazione tra le due organizzazioni a difesa dei valori che esse rappresentano ed ha invitato il Consiglio d’Europa – da lui stesso definito la bussola morale dell’Europa – ad unire le forze per definire le migliori soluzioni per la stabilità dei Paesi confinanti con il territorio europeo.

Giovedì l’Assemblea terrà un dibattito d’urgenza sulle politiche migratorie in Europa, mentre la proposta di dibattito sulle istituzioni democratiche in Turchia non ha raggiunto la maggioranza richiesta di due terzi dei voti espressi. La delegazione sammarinese ha inoltre preso parte all’elezione dei Giudici olandese ed ungherese presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.

A margine dei lavori, la delegazione ha assistito nella giornata di oggi alla Cerimonia di commemorazione delle vittime dell’Olocausto, alla presenza del Segretario Generale Jagland che ha sottolineato l’importanza di ricordare il passato per cambiare il futuro, confermando l’impegno delle istituzioni alla risoluzione dei conflitti con gli strumenti del dialogo e della democrazia.

 

 

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