CulturArte

Un mondo senz’acqua. Una mostra che fa riflettere

Riceviamo e pubblichiamo da San Marino Green Festival:


Tutela dell’ambiente e sviluppo sostenibile sono questioni di primaria importanza e l’arte, nelle sue diverse forme, è uno strumento di comunicazione fra i più efficaci. Così le foto di Conrad Mularoni e Giorgio Busignani

 

Quando l’arte sceglie luoghi insoliti ma significativi dove volersi mostrare, allora può capitare che un negozio di ottica, con la sua parte di laboratorio ricavato nella roccia con qualche profumata macchia di umidità, divenga la sede ideale per una mostra che parla dell’acqua.

E così venerdì 15 ottobre, alle ore 18 presso lo spazio espositivo dell’Ottica Michele Volpinari a Borgo Maggiore, inaugura la mostra fotografica di Conrad Mularoni e Giorgio Busignani, dal titolo laconico H2O”. E il sottotitolo “Acqua virtuale, necessità reale”.

Una mostra voluta e organizzata da Gabriele Geminiani nell’ambito del San Marino Green Festival 2021 che quest’anno farà tappa a Borgo Maggiore il 23 e 24 ottobre e dove, a proposito di arte, ha da poco inaugurato presso la Casa del Castello i propri Archivi Sostenibili, una collezione permanente di opere d’arte su ambiente e sostenibilità.

Una mostra, quella dei due autori sammarinesi, che con le sue suggestioni, vuole essere un momento di profonda riflessione sul valore dell’acqua, una risorsa irrinunciabile e sempre più limitata per effetto del riscaldamento climatico globale di origine antropica che ha comportato, negli ultimi decenni, sia lo scioglimento dei ghiacciai, che un forte calo delle portate dei fiumi.

Senza questo elemento non ci sarebbe vita sulla terra e non ci sarebbe stato lo sviluppo vegetale e animale, con le sue meravigliose biodiversità e la diffusione delle numerose e differenti etnie e civiltà dell’uomo.

La difesa dell’acqua è quindi un dovere di tutti, non procrastinabile.

Giorgio Busignani presenta fotografie scattate su alcuni laghi artificiali del Fiume Marecchia durante alcuni anni di osservazione.

Un taglio più globale quello di Conrad Mularoni, che presenta invece immagini riprese in Argentina come le cascate Iguazù, il ghiacciaio Perito Moreno, il lago Argentino, ma anche immagini dei nostri luoghi, come le argille essiccate dei calanchi sammarinesi e le acque inquinate nel porto di Rimini.                                                                                           

L’organizzazione ringrazia Michele Volpinari per la calorosa ospitalità e i Lions Club per il gradito sostegno.

La mostra sarà visitabile fino al 27 ottobre nei seguenti orari: dal martedì al sabato 9,30/12,30 – 15 /19

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