“Onofrio Fattori e la paletnologia sammarinese”
San Marino. Lunedì 28 maggio, alle ore 17.00, verrà presentato nella Sala Alberoni della Biblioteca di Stato (Contrada Omerelli, 13 – San Marino) il quaderno “Onofrio Fattori e la paletnologia sammarinese. Un progetto didattico”. Il quaderno presenta i risultati di un percorso didattico pluriennale condotto dagli Istituti Culturali (Biblioteca di Stato e Musei di Stato) e dalla Scuola Secondaria Superiore (attuale Classe V Liceo Classico).
Onofrio Fattori (1872-1960), intellettuale e politico sammarinese oggi sconosciuto ai più, fu per oltre un cinquantennio vice-conservatore e conservatore del Museo e Biblioteca Governativi. Negli anni Dieci e Trenta del Novecento, in seguito ad alcuni ritrovamenti fortuiti, cercò di attivare scavi archeologici sul Monte Titano, alla ricerca dei suoi “prischi abitatori”, adoperandosi per coinvolgere archeologi che operavano in Italia. Fattori non riuscì, purtroppo, nel suo intento, ma al Museo di Stato sono conservati reperti di età protostorica (XI-VII secolo a.C.) rinvenuti negli anni Trenta sul Titano e in Biblioteca sono presenti carteggi, finora inediti, intercorsi tra Onofrio Fattori e importanti archeologi e intellettuali italiani dell’epoca.
Su questi materiali e sulla testimonianza di un pro-nipote di Onofrio, l’avv. Raimondo Fattori, si è incentrata la ricerca, le cui risultanze sono presentate nel quaderno. Un interessante tassello di storia ricostruito con gli Istituti Culturali dalle studentesse e dagli studenti del Liceo Classico di San Marino.