Il racconto del rapporto tra Dante e Liszt in una conferenza-concerto
San Marino. Sarà il maestro Marco Capicchioni, rinomato pianista e compositore sammarinese, a inaugurare la dodicesima edizione del Mese Dantesco con la conferenza-concerto “Après une lecture de Dante. Il viaggio di Dante, il sogno di Liszt”. Capicchioni, diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio Martini di Bologna e in composizione al Verdi di Milano, è stato titolare della cattedra di pianoforte dell’Istituto Musicale Sammarinese e Direttore Didattico del medesimo; inoltre, dal 2002, all’insegnamento ha affiancato l’impegno in qualità di Direttore Artistico dell’Orchestra Sinfonica della Repubblica.
La lezione, che deve il suo titolo all’ultimo brano della raccolta “Annèes de pèlègrinage” s161, composta dal celebre virtuoso ungherese durante i suoi viaggi in Italia nella prima metà dell’Ottocento, si impernia sul rapporto – intellettuale oltre che artistico – tra il genio musicale e quello letterario.Tale dialogo, che può farsi risalire già al 1847, anno in cui Liszt suonò per la principessa Wittgenstein vari temi ispirati al capolavoro dell’Alighieri, sarà indagato attraverso la storia e i fraseggi della “Dante-Sonata” e della “Dante-Sinfonia”, ispirate alla vita e all’opera del Sommo, che il maestro magiaro lesse e conobbe insieme alla contessa d’Agoult, sua compagna di viaggio e nella vita. Gli intrecci tra il mondo poetico dantesco e la musica dell’inarrivabile ed eccentrico compositore di Raiding verranno esplorati anche grazie alle esecuzioni dal vivo degli allievi dell’Istituto. L’appuntamento è per giovedì 10 maggio, alle ore 21:00 presso la Fondazione Graziani (Via dello Stradone, San Marino Città). L’ingresso è gratuito.