“Il romanzo della Contessa di Castiglione” a Villa Manzoni
San Marino. Un singolare personaggio arriva al Salotto di Villa Manzoni venerdì 20 aprile: una donna, che con il suo carattere moderno, anticonformista, un po’ libertino se vogliamo, ha contribuito alla storia del Risorgimento italiano: la Contessa di Castiglione. Ci sono voluti quattro anni di ricerche allo scrittore sammarinese Antonio Stolfi, spesi negli archivi di Stato, tra diari, memorie e corrispondenze, per ricostruire l’appassionante vicenda della Contessa, al secolo Virginia Oldoini.
Il suo romanzo, edito da Albatros, ha ricevuto 5 riconoscimenti letterari in altrettanti concorsi nazionali e internazionali, il sesto è arrivato appena qualche giorno fa portando all’autore una notorietà che, forse, la stessa protagonista, non si sarebbe mai aspettata a un secolo e mezzo dalla sua vita.
Sarà lo stesso Antonio Stolfi a presentare, al salotto letterario promosso da Ente Cassa Faetano, l’incredibile storia di questa donna bellissima e bugiarda, frivola ma anche grande innovatrice, capace di sedurre gli uomini più potenti del suo tempo, da Napoleone III Imperatore di Francia al primo ministro di Prussia Otto von Bismark, e poi finita come una stella cadente. Da vera diva ante litteram.
Note sull’autore: Antonio Stolfi è nato a San Marino nel 1949, e all’età di 9 anni emigra con la famiglia a Parigi. È in questa città così stimolante e vivace che matura la sua formazione culturale e professionale, svolgendo la sua attività lavorativa in qualità di dirigente presso diverse multinazionali. Ha inoltre ricoperto l’incarico di console generale di San Marino a Parigi. Per ragioni di lavoro torna in Italia: nel 1981 a Torino, poi nel 1995 a Milano e nel 2006 è di nuovo a San Marino, dove tutt’ora vive. Ora che è in pensione si dedica, tra l’altro, allo studio della storia con l’intento di “conoscere la storia per capire i giorni nostri”.