Grande successo per l’inaugurazione della mostra in Galleria Carisp
San Marino. In Galleria di Cassa di Risparmio ieri erano in tanti ad inaugurare la Mostra “Domani avrò tue notizie? Lettere e memorie femminili”, dedicata a storie femminili di emigrazione del secolo scorso. Il progetto espositivo, a cura di Natalia Cangi, Patrizia Di Luca, Luca Gorgolini e Loretta Veri con fotografie di Luigi Burroni, è stato presentato alla Cittadinanza dal Presidente di Cassa di Risparmio, Fabio Zanotti, dal Segretario di Stato per la Cultura, Marco Podeschi, dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Nicola Renzi, dall’Ambasciatore d’Italia in San Marino, S.E. Guido Cerboni e dal Rettore dell’Università degli Studi di San Marino, Corrado Petrocelli, a conferma del sodalizio storico culturale da parte delle Istituzioni coinvolte.
Ad attraversare la Galleria di Cassa di Risparmio, così come la memoria, sono simboli di viaggio, scritture femminili provenienti dal Centro di Studi per l’Emigrazione Sammarinese e dall’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, che grazie allo sguardo sensibile del fotografo Luigi Burroni ed all’indagine sapiente dei Curatori, danno voce a storie non troppo lontane di emigrazione.
Storie di madri, figlie, sorelle più che mai contemporanee, dense di parole d’amore, di dolore, di perdita e di rinascita, che spesso ritroviamo nei racconti di famiglia. Domande, come il titolo della Mostra: Domani avrò tue notizie? che una madre scrive in una commuovente lettera al figlio emigrato.
Parentesi di vite vissute lontano da qualcuno o da qualcosa che sono conservate nel Centro di Studi per l’Emigrazione grazie anche alla sensibilità di Cassa di Risparmio che ha sostenuto la creazione dell’Archivio della Memoria, in cui sono custodite immagini fotografiche digitalizzate, donate negli anni da privati Cittadini che hanno affidato a questa istituzione i ricordi familiari.
Cassa di Risparmio, da sempre sensibile a questa parte fondamentale della storia sammarinese ed alla memoria, dedica questa Mostra che resterà allestita sino al 6 maggio prossimo a tutte le donne che per necessità hanno scelto di emigrare ed a coloro che hanno atteso il ritorno di chi è partito verso terre lontane, donandoci storie di riflessione e di vita, nomi e volti da ricordare.