CulturArte

Sara Jane in Brazilian Project a CorTe Coriano

Giochi del Titano

Venerdì 19 gennaio (ore 21,15) al Teatro CorTe di Coriano tornano a grande richiesta i live CorTe Inn Jazz nel segno dell’improvvisazione e dell’interplay. Si parte con Sara Jane Brazilian Project nell’anteprima. Il quartetto guidato dall’artista di origini inglesi Sara Jane Ghiotti in viaggio nella musica popolare brasiliana in omaggio a Edu Lobo, Milton Nascimento e Guinga. Dall’album al palcoscenico, con originali versioni che ne esaltano l’apertura alla contaminazione, “Upa, neguinho”, “Choro pro ze”, “Nada sera como antes”, “Canto triste”, “Arrastao”, “Trem azul” e altri classici d’autore carioca, comprese personali rivisitazioni da Antonio Carlos Jobim. Choro, bossa nova e samba con Sara Jane Ghiotti (voce e arrangiamenti), Simone Migani (piano elettrico), Andrea Taravelli (basso elettrico) e Pasquale Montuori (batteria).
Venerdì 19 gennaio, alle ore 21,15, al Teatro CorTe di Coriano riprendono a grande richiesta i live CorTe Inn Jazz. Dopo una lunga pausa tornano sul palcoscenico dell’entroterra le serate all’insegna dell’improvvisazione e dell’interplay con la partecipazione di artisti affermati e talenti emergenti. Il primo dei tre concerti in cartellone vedrà protagonista Sara Jane Brazilian Project, quartetto guidato da Sara Jane Ghiotti, nell’anteprima dell’album “In mancanza d’aria”.
Sara Jane Ghiotti ha origini inglesi e vive nella Repubblica di San Marino. È laureata con lode in Canto jazz e in Arrangiamento e Direzione per Orchestra jazz. Con “In mancanza d’aria”, in uscita nel mese di febbraio per l’etichetta indipendente AlphaMusic, la giovane artista debutta sul mercato discografico con un progetto che ne sintetizza doti e passioni. L’album è un viaggio nella musica popolare brasiliana in omaggio a tre grandi compositori verdeoro: Edu Lobo, Milton Nascimento e Guinga. Gli arrangiamenti, tutti curati da Sara Jane, donano a brani intramontabili un sound jazz del tutto originale, che non ne snatura l’anima popolare ma rivela ed esalta l’apertura alla contaminazione della musica carioca, risultato del melting pot sociale da cui trae origine la cultura del Brasile. In mancanza d’aria (faltar de ar in portoghese) è il filo conduttore dell’opera, concetto ricorrente tra i brani selezionati per il progetto. Dall’album al palcoscenico “Upa, neguinho”, “Choro pro ze”, “Nada sera como antes”, “Canto triste”, “Arrastao”, “Trem azul” e altri classici d’autore brasiliani, comprese personali rivisitazioni da Antonio Carlos Jobim. Choro, bossa nova e samba con Sara Jane Ghiotti (voce), Simone Migani (piano elettrico), Andrea Taravelli (basso elettrico) e Pasquale Montuori (batteria).

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