“Free Lunch Society” in proiezione mercoledì
San Marino. Mercoledì 13 dicembre, alle ore 21 al Cinema Concordia di Borgo Maggiore, quarto appuntamento con “Mondovisioni”, la prestigiosa rassegna di documentari su attualità, diritti umani e informazione curata da CineAgenzia in collaborazione con Internazionale, e presentata durante il festival di Internazionale a Ferrara.
Sullo schermo “Free Lunch Society”, un documentario girato da Christian Tod in Austria quest’anno. Trama: Cosa faresti se non dovessi più preoccuparti di guadagnare? Fino a pochi anni fa il reddito di cittadinanza era considerato un’utopia, oggi è diventato oggetto di dibattito politico e scientifico. Globalizzazione, automazione, fine della classe media: si parla sempre delle cause, mai di possibili rimedi. E se la soluzione fosse distribuire denaro a tutti senza nessun lavoro in cambio? Il film esamina questa ipotesi, presentando opinioni, spiegazioni ed esperimenti in giro per il mondo.
Prossimi appuntamenti con “Mondovisioni”: 10 gennaio “Stranger in paradise”. Trama: Un gioco di ruolo in tre atti su un argomento che fa discutere: la crisi dei rifugiati. La scena si svolge in un’aula scolastica in Sicilia, gli studenti sono dei veri richiedenti asilo, mentre l’insegnante è un attore che ha un comportamento contraddittorio: prima li rimprovera, poi li accoglie e infine impartisce loro una lezione di crudo realismo. Al confine tra documentario e finzione, il film indaga i rapporti di potere tra Europa e migranti e mette in scena i meccanismi attraverso i quali l’Europa affronta una delle questione più scottanti del dibattito politico attuale.
18 gennaio “Boiling Point”. Trama: Oula e Tapio s’incontrano ogni venerdì in una sauna di Helsinki. Oula, 40 anni, è uno storico che studia il fascismo in Finlandia e in Europa; Tapio, 70 anni, un imprenditore preoccupato per il peso che richiedenti asilo, estremismo islamico e politica di sinistra hanno sul suo paese. Il film racconta la crescita dei movimenti xenofobi e populisti, ma attraverso gli incontri tra Oula e Tapio mostra che un dialogo è ancora possibile.