CulturArte

Il Montefeltro e la Riviera nella rassegna di Giardi e Mazza

Giochi del Titano

San Marino. Sabato 28 ottobre alle ore 18 saranno inaugurate le mostre “Montefeltro nelle tele” di Vittorio Giardi e “Riviera” di Gabriele Mazza.
I due autori, in questi ultimi anni, si sono dedicati alla produzione di immagini che hanno lo scopo di indagare il complesso rapporto della convivenza fra diverse culture, in particolare nella regione balcanica della Bosnia. Si è conclusa da poco la mostra “European Ramadan” e risale a due anni fa l’esposizione di “Sarajevo 20 anni dopo”. Ferma restando la volontà di proseguire in questa ricerca definita come “Fotografia e Diplomazia”, la passione per la fotografia li induce spesso e volentieri a produrre lavori fotografici di ricerca personale.
Vittorio Giardi propone al pubblico una serie di immagini del Montefeltro circostante stampate su tela “filtrate”, è il caso di dirlo, da effetti che richiamano la pittura. La scelta delle luci in precisi momenti della giornata e delle inquadrature con lunghe focali ci restituiscono il “paesaggio” e non il “panorama”, fuggendo dalla tentazione di riprodurre la realtà ma di dare invece una rappresentazione della stessa tramite una personalissima visione. Così, luoghi a noi tutti ben noti, ci vengono proposti in modo tale da non essere immediatamente identificati e siamo così indotti ad indagare e osservare.
Gabriele Mazza presenta un lavoro datato 30 dicembre 2010 dalle 8.30 alle 12.30 sul tratto di riviera fra Rimini e Riccione. Nella mente due frammenti di poesie di Eugenio Montale e di Elio Pagliarani, nelle mani una macchina fotografica, un obiettivo e un flash. Sono fotografie di simboli e segni. Libero da qualsiasi vincolo e ortodossia ha fotografato tutto ciò che “sentiva”, a volte anche senza guardare. Diversi mesi dopo aver metabolizzato l’evento, con un lungo lavoro di postproduzione, ha sovrapposto con elaborazioni del tutto personali gli elementi fotografati dando così concretezza al proprio pensiero.
Le due mostre saranno inaugurate sabato 28 ottobre alle ore 18 e rimarranno esposte fino al 11 novembre.