CulturArte

Rocce lunari e dipinti del ‘900 in esposizione al Museo di Stato

San Marino.  Sono due le mostre, presenti nel Museo di Stato Palazzo Pergami- Belluzzi, da poter visitare entro il prossimo 1° ottobre: “Moon Roccks – Missione Apollo a Base San Marino – Rocce lunari dalle missioni Apollo della Nasa” e “Arcobaleno ‘900“. Per ulteriori informazioni sulle due esposizioni artistiche: tel. 0549-882452; email info.istituticulturali@pa.sm.

MOON ROCKS – “Moon Rocks – Missione Apollo a Base San Marino – Rocce lunari dalle missioni Apollo della Nasa” gode del patrocinio della segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura e del consolato generale degli Stati Uniti d’America a Firenze. Sono esposti pubblicamente frammenti lunari e documenti conservati al Museo di Stato, l’Archivio di Stato, nonché un carteggio che risale agli anni 1972/74 custodito nell’Archivio della segreteria di Stato per gli Affari Esteri, lettere firmate dai Capitani Reggenti, dall’allora segretario Giancarlo Ghironzi e dal presidente americano Richard Nixon.

Fu dalla Apollo XI e successivamente dalla missione finale denominata dalla Nasa “missione Apollo 17” che anche la Repubblica di San Marino ebbe i sui “frammenti di luna”. La bandiera del Titano è stata trasportata sulla Luna con la navicella spaziale americana durante la missione Apollo XI e posata sul suolo lunare una seconda volta da Apollo XVII, dicembre 1972.

ARCOBALENO ‘900 – “Arcobaleno ‘900” è patrocinata dalla segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, oltre a essere organizzata dagli Istituti culturali in collaborazione con l’associazione “L’Aquila siamo noi”.

L’esposizione nasce a coronamento del gemellaggio che ha unito le città dell’Aquila e di

Cento, colpite entrambe dalla tragedia del terremoto; scaturita da una volontà civica culturale e politica che vede nel recupero dell’arte e della bellezza elementi salvifici, intende esprimere tale concetto attraverso la condivisione del patrimonio artistico e culturale delle due città.

“Arcobaleno 900” è un omaggio ai più grandi esponenti della Pittura italiana del secolo scorso, Guttuso, Capogrossi, Maccari, Brindisi, Fontana e tanti altri, con opere realizzate tra il 1945 e il 1968 e provenienti dalle collezioni del Museo nazionale d’Abruzzo e dalla Galleria d’arte moderna di Cento.

La mostra, primo evento culturale congiunto previsto dal patto di gemellaggio sottoscritto dal

Comune di Cento e dal Comune di L’Aquila durante la 721ª Perdonanza Celestiniana, è stata curata da Lucia Arbace, Direttore del Polo Museale dell’Abruzzo e da Fausto Gozzi, direttore della Galleria d’arte moderna “Aroldo Bonzagni di Cento.

Il percorso espositivo itinerante, dopo avere già fatto tappa a Cento dall’Aquila, intende ora celebrare l’Arte del ‘900 italiano nella Repubblica di San Marino quale evento di avvicinamento alla riapertura della Galleria d’arte moderna e contemporanea sammarinese e alla conseguente esposizione della grande collezione statale, attraverso la mostra di ben 42 tele inedite che riuniscono i più grandi artisti italiani del dopoguerra appartenenti alle collezioni del Museo nazionale d’Abruzzo e dalla Galleria d’arte moderna di Cento (Ferrara). Il tema dell’esposizione è un focus sulla pittura del pieno Novecento, espressione dei fermenti sociali post bellici e di una generale tendenza al riscatto, evidente sia nella figurazione scoppiettante di colori sia nelle più moderne soluzioni astratte. Un sottile filo di Arianna che ripercorre le tappe del Novecento, serbatoio di forme ed esperienza che accoglie tutto e gli opposti del tutto. Una collezione che intende indagare le anime della produzione pittorica del dopoguerra, la figurazione e l’astrattismo, il realismo e il formalismo: tante chiavi di lettura e una varietà d’ interpretazioni per artisti contemporanei ma profondamente diversi l’uno dall’altro, espressioni della società del dopoguerra.