Al via il Concorso Internazionale di Canto Renata Tebaldi
San Marino. E’ iniziata oggi ufficialmente la settima edizione del Concorso Internazionale di Canto Renata Tebaldi, la manifestazione che, ogni due anni, porta a San Marino la grande lirica.
Dal 6 al 9 settembre protagonisti assoluti saranno i 50 concorrenti che, provenienti da 34 nazioni, hanno superato le eliminatorie di Giugno e stanno in queste ore raggiungendo San Marino per partecipare al Concorso: il 6 ed il 7 in fase semifinale e poi, l’8 ed il 9, in finale.
Doppie le date poiché la formula del concorso prevede, anche per l’edizione 2017, due sezioni: la prima, dal 6 all’8 settembre, sarà dedicata al repertorio Antico e Barocco; la seconda, dal 7 al 9, verterà sul repertorio d’Opera da Mozart a tutto il Novecento.
Due anche le giurie internazionali che la Fondazione Renata Tebaldi ed il suo Direttore Artistico, Angelo Nicastro, hanno voluto in rappresentanza di alcuni fra i più importanti centri della lirica e dei maggiori festival a livello europeo. La prima, presieduta da Laurent Brunner, presidente della “Château de Versailles Spectacles” la società che gestisce il Castello e ne segue il celeberrimo cartellone, vedrà il ritorno a San Marino di Evamaria Wieser, consulente per i casting di realtà quali il Lyric Opera Chicago, l’Opera di Roma e il Festival di Salisburgo per cui è responsabile dello YSP – Young Singer Program.
Per la prima volta al Tebaldi, invece, gli altri due membri della Giuria Internazionale Sezione Antico & Barocco, il polacco Filip Berkowicz, musicologo e direttore artistico di importati festival di musica antica; ed il francese Vincent Agrech, giornalista da sempre attento alle nuove voci, chiamato per supplire l’assenza di Sebastian Schwarz, bloccato in Inghilterra da un importante incontro istituzionale.
A completare la giuria è Dominique Meyer, Direttore dello Staatsoper di Vienna, una della più autorevoli istituzioni nel campo della lirica internazionale.
A quest’ultimo è affidata anche la Presidenza della giuria internazionale Sezione Opera nella quale oltre a Evamaria Wieser e Laurent Brunner si annunciano due significative presenze: quella di Paolo Pinamonti, direttore artistico del Teatro di San Carlo di Napoli e quella di Nicola Paszkowski, direttore d’orchestra di fama internazionale e membro della commissione esaminatrice dell’ “Italian Opera Academy” del maestro Riccardo Muti.
Giurie di indubbio prestigio, composte per offrire ai vincitori opportunità concrete di carriera, mantenendo fede al lascito morale di Renata Tebaldi che ha voluto la sua Fondazione proprio in supporto concreto ai giovani, che dell’evento sono l’elemento cardine.
Delle oltre 150 domande ricevute solo 18 sono stati i candidati ammessi per la sezione dedicata al repertorio Antico & Barocco e 32 per quella riservata all’Opera, convocati a San Marino per disputare le fasi successive del Concorso Internazionale di Canto. Di questi, rispettivamente, 14 e 27 si contenderanno i Premi in palio in rappresentanza dei cinque continenti: dal Sud Africa alla Svezia, dall’Iran alla Bolivia, dagli Stati Uniti al Canada passando per Cina, Giappone, Russia, per scendere lungo il Mediterraneo fino ad Israele, oltre a tutti i paesi europei.
Mostreranno il loro talento e si contenderanno premi che non solo riguardano i podi delle due sezioni, ricordando che per ognuna il Presidente di Giuria mette in palio una scrittura, ma anche alcuni premi speciali come quello, particolarmente caro alla Fondazione, dedicato al ricordo del Maestro Edoardo Müller: saranno gli stessi professori d’orchestra ad assegnare la borsa di studio ad uno dei finalisti della Sezione Opera. Ed ancora nella sezione opera saranno assegnati tre premi speciali: l’opportunità di presenziare ad un concerto “Omaggio all’opera italiana” che sua eccellenza l’ambasciatore France Majoie La Lous offrirà nel febbraio prossimo nella sua Svizzera. Impossibile anticipare invece se sarà assegnato fra i finalisti dell’Opera o fra quelli del Barocco, il premio alla più giovane finalista donna, che il Soroptimist Club della Repubblica di San Marino ha, anche quest’anno, messo in palio. Nuovamente presenti anche Rotary e Lions: i due club services sosterranno con due borse di studio i due ragazzi che risulteranno essere i più votati dal pubblico durante i due Concerti.
Per questa settima edizione del Concorso Tebaldi i concerti saranno, infatti, due: uno venerdì 8 settembre alle ore 21.00 dedicato ai finalisti della Sezione Antico & Barocco, l’altro, quello dedicato alla Sezione Opera, si svolgerà la sera successiva, sabato 9 settembre, sempre alle ore 21.00. Entrambi al Centro Congressi Kursaal, che torna ad ospitare anche le fasi semifinali del Concorso, anch’esse aperte al pubblico, nei pomeriggi di mercoledì 6 e giovedì 7 settembre.
Il Concerto dei Vincitori – Sezione Repertorio Antico & Barocco dell’8 settembre si avvarrà della preziosa collaborazione del Dolce Concento Ensemble diretto da Nicola Valentini; tradizionalmente accompagnato dall’Orchestra Sinfonica della Repubblica di San Marino, invece, sarà il Concerto dei Vincitori – Sezione Opera di sabato 9 settembre.
La serata sarà ripresa dalle telecamere di RTV San Marino, per una coproduzione differita del Concerto. Per l’occasione l’orchestra, emanazione dell’Istituto Musicale Sammarinese, sarà diretta dal Maestro Nicola Paszkowski, che torna a San Marino, dove nel dicembre 2014 aveva diretto nella Basilica del Santo la Petite Messe Solennelle (opera sacra di Rossini) che la stessa Fondazione Tebaldi aveva organizzato in occasione del 10° anniversario della scomparsa di Renata Tebaldi.
Al Concerto di Venerdì sarà presente anche l’Ecc.ma Reggenza a riprova del sostegno che le Istituzioni hanno sempre rivolto al Concorso Tebaldi: non solo attraverso il Patrocinio a cui si somma quello del Congresso di Stato della Repubblica di San Marino, ma anche grazie al riconoscimento del Concorso come “manifestazione di interesse nazionale”.
Il Concorso, nato nel 2005 ed organizzato con cadenza biennale, è giunto alla sua settima edizione ottenendo il plauso internazionale, coinvolgendo le maggiori istituzioni culturali del settore, ottenendo la partecipazione di nomi importanti del mondo della lirica, dei critici, dei Teatri, l’accreditamento della più importante stampa di settore e, aspetto importantissimo che determina la qualità e la vita del concorso, la partecipazione di cantanti di livello da tutto il mondo, oltre alla composizione di una Giuria Internazionale di incontestabile prestigio.
Anche la settima edizione del Concorso Internazionale di Canto Renata Tebaldi vanterà il Patrocinio del Teatro di San Carlo di Napoli e del Teatro alla Scala di Milano: forte è il valore simbolico del beneplacito, trattandosi di palcoscenici cari a Renata Tebaldi, ed altresì imponente è il significato che questo riconoscimento attribuisce al concorso ed al modo in cui la Fondazione Renata Tebaldi ne porta avanti la meticolosa organizzazione.
Si rafforza, dunque, la dimensione sempre più internazionale del concorso a conferma della sua peculiare vocazione: quella di portare nel Mondo il nome ed il ricordo della grande Renata Tebaldi assieme al prestigio ed all’immagine della Repubblica di San Marino.
E parlando di ricordo della Tebaldi questa settima edizione lancia anche un accessorio esclusivo: quando moda e arte si incontrano il frutto non può che essere qualcosa di assolutamente straordinario ed è proprio da questo connubio perfetto che nasce lo splendido foulard celebrativo dedicato a Renata Tebaldi e creato dalle sapienti mani artigiane della Maison DAPHNÉ Sanremo, Atelier che da sempre unisce tradizione sartoriale e moderna creatività dando vita a collezioni uniche che profumano di Italia, collezioni uniche pregne di storia e cultura.
Questo foulard racconta una storia. La storia di una donna indimenticabile che ha lasciato il segno nella musica lirica con la sua bellezza vocale prorompente, una donna estremamente elegante, una delle cantanti liriche più celebri di tutti i tempi il cui ricordo resta vivo grazie anche alla Fondazione da lei voluta ed a lei intitolata.
Il foulard a lei dedicato ritrae la “Rosa Renata Tebaldi” che sembra prender vita dalla pregiata seta con i suoi petali color rosso vivo che sembrano volerci avvolgere, i boccioli sembrano volerci cingere in un abbraccio così come Renata abbracciava la scena con la sua indimenticabile voce di velluto.
Prestigiosa questa sinergia e prestigioso il contesto in cui il Concorso prende vita, l’antica terra della Libertà sarà lieta di accogliere il Concorso ed i suoi illustri ospiti per momenti in cui la musica e l’arte saranno indubbi protagonisti.