San Marino celebra il Corpus Domini
San Marino. Salve di cannone e rintocchi di campane hanno fatto da colonna sonora alla tradizionale festività del Corpus Domini. Una festa da tempo abolita in Italia e che invece, a San Marino, autorità civili e religiose celebrano secondo un rituale antichissimo.
Ore 9.55. Si forma un corteo che accompagna i Capitani Reggenti alla Basilica del Santo. Aprono il corteo due agenti della Polizia Civile, il Concerto Militare, la Milizia, due Donzelli, in uniforme di gala, i Capitani Reggenti affiancati dalla Guardia d’Onore del Consiglio Grande e Generale ed altri del seguito. Chiude il corteo un picchetto di Guardie di Rocca, in alta uniforme.
All’ingresso della Basilica del Santo è ad attendere i Capitani Reggenti il Cappellano del Santo. I Capitani Reggenti prendono posto sul trono con accanto il Maggiordomo. Al lato del trono prestano servizio d’onore due Ufficiali della Guardia d’Onore del Consiglio in alta uniforme. Il seguito prende il posto nella navata dietro l’Altare maggiore. Il celebrante siede “a cornu epistolae”.
Ore 10. Inizia la celebrazione della Messa solenne
Ore 10.45. Al termine della celebrazione liturgica, i Capitani Reggenti ed il seguito lasciano la Basilica del Santo e rientrano al Pubblico Palazzo. Il corteo è scortato dalla Guardia d’Onore del Consiglio Grande e Generale. A distanza di alcuni minuti, parte dalla Basilica del Santo la Processione con il Santissimo Sacramento. Seguono il Concerto Militare e la Milizia.
Ore 11/11.15. La Processione giunge sulla Piazza della Libertà. La Guardia d’Onore del Consiglio Grande e Generale è schierata lungo il muro che delimita la Piazza (a destra, di spalle al Palazzo) – Gli altri Corpi si schierano sul lato sinistro.
Al centro della parte della Piazza compresa fra il Pubblico Palazzo e la statua della Libertà è collocato un tavolo ricoperto da un drappo rosso e con ai lati candelieri accesi. Su questo tavolo viene deposto il Santissimo Sacramento.
La Reggenza si affaccia la balcone centrale del Palazzo Pubblico. Ha luogo la Benedizione con l’ostensorio. I Corpi militari presentano le armi e la Banda Militare esegui squilli di tromba.
Al termine della funzione, la Reggenza si ritira dal balcone e la Processione riprende il percorso che porta in Basilica, accompagnata dalla Milizia e dalla Banda Militare.