Contemporary San Marino, in uscita il primo volume
San Marino. Tanti sguardi per raccontare la Repubblica: è in uscita in questi giorni presso le principali edicole e librerie sammarinesi “Contemporary San Marino I”, il primo volume di una collana di fotografia che ha come tema la Repubblica di San Marino. Il progetto, edito da Seven Seas, è a cura di Gabriele Geminiani e coinvolgerà negli anni diversi fotografi la cui “somma di punti di vista andrà a formare il ritratto contemporaneo di un Paese la cui identità non può che essere molteplice e mutevole nel tempo”, come spiega l’editore Gloriano Amici nella breve premessa alla collana.
Nel primo volume il bianco e nero di Simone Maria Fiorani. Il primo volume della collana si nutre della poesia del bianco e nero e di un approccio che non lascia nulla al compiacimento estetico. Il fotografo Simone Maria Fiorani ha uno stile asciutto e tecnicamente ineccepibile ed opera con una naturalezza che gli consente di scardinare l’apparente non significanza del quotidiano e del già visto per ricavarne scatti incisivi, epifanie, autentiche rivelazioni.
Dialogo serrato fra il fotografo e il curatore. “Si tratta di un progetto sviluppato a quattro mani, un dialogo serrato fra il fotografo e il curatore”, dice Gabriele Geminiani che, a partire dagli scatti di Fiorani, costruisce una serie di racconti che ci trasportano in una dimensione altra, dove le parole chiave e di senso sono vocaboli semplici, recuperati nel loro significato essenziale: neve, nebbia, persone, epifanie, assenze, architetture, lontananze, orizzonti… Non è un caso che nell’ultimo capitolo dal titolo ”Scintille di futuro”, ci si congedi dal lettore in maniera davvero originale: una breve sequenza di scatti dove una fabbrica-officina con i suoi tempi dilatati e riflessivi, diviene un invito ad un ripensamento generale dei modi di concepire la vita e il lavoro. Un messaggio di speranza per cui “la rinascita – economica e ancor prima umana e sociale – di una comunità non può che passare attraverso l’ingegno e la manualità, il cuore assieme alla tecnica”.