Storie al femminile nella notte Bianca dell’Università
San Marino. Tre micro-seminari ‘in rosa’ per altrettanti viaggi in diversi mondi accademici, culturali e sociali, insieme a figure legate all’Ateneo sammarinese. È quanto verrà proposto durante le ‘lectio brevis’ in programma nell’ambito della Notte Bianca dell’Università di San Marino di venerdì 9 giugno, che sintetizza nel titolo “Ricucire il mondo” l’attenzione verso i ruoli e le sensibilità femminili in ambiti che vanno dalle scienze alle arti. Si tratta di una serie di eventi a ingresso gratuito che inizierà alle 15:30 per finire a tarda ora, all’interno dei quali trovano spazio appuntamenti all’insegna della cultura come, appunto, le tre ‘pillole’ di 30 minuti che andranno in scena dalle ore 16 nell’Aula Magna dell’Antico Monastero di Santa Chiara, in contrada Omerelli 20, nel centro storico del Titano.
Giacomo Esposito, membro del Consiglio dell’Università, si occuperà della prima “lectio brevis” parlando della figura e del ruolo di Penelope nell’Odissea per descriverne l’esercizio del potere e analizzare la transizione di un’attività come la tessitura, mansione tradizionale della donna nella società greca classica, dalla sfera privata a quella pubblica, inclusa la simbologia connessa in questo passaggio.
Chiara Giacomoni, docente di Analisi Matematica nei Corsi di Laurea in Ingegneria, porterà invece il pubblico ad Alessandria d’Egitto nel IV secolo dopo Cristo per raccontare la storia di Ipazia, matematica, astronoma e filosofa di riconosciuta statura, protagonista di una vita all’insegna del sapere interrotta da un’aggressione che ha ragioni riconducibili al contesto storico dell’epoca, approfondito durante l’intervento.
Elena Brigi, docente del Corso di Laurea Triennale in Design, parlerà infine delle donne che hanno offerto i contributi più rilevanti nel mondo del Design dagli inizi del secolo scorso a oggi, attraverso le vicende di figure provenienti da ambiti come l’architettura, l’arte e la grafica.
I tre interventi saranno preceduti, alle ore 15:30, da un’introduzione del Rettore dell’Ateneo, Corrado Petrocelli, che offrirà anche una lectio magistralis dal titolo “Donne e medicina nella storia”.