CulturArte

Marcello Jori ammalia il salotto di Villa Manzoni

San Marino. Marcello Jori. Un’esplosione di emozioni per il pubblico del salotto di Villa Manzoni, voluto e promosso da Ente Cassa Faetano. Una serata particolare che, grazie all’opera “La storia dell’arte dipinta” ha unito letteratura e arte, ma anche poesia e ricerca. Jori, un artista intero, come succedeva nel Rinascimento quando tutte le discipline artistiche erano concentrate in un unico personaggio, ha raccontato la sua sfida, raccolta tempo fa sulla rivista Flash Art, per una storia dell’arte raccontata e interpretata, per la prima volta, da un artista. Oggi, il prezioso libro edito da Rizzoli, che raccoglie tutte le puntate di quella storia, mostra l’originalità, ma anche la monumentalità del progetto. La cosa incredibile è che si parte da Neolitico per arrivare ai giorni nostri, non in senso cronologico puro e semplice. Ogni periodo, ogni opera, ha dei rimandi, dei parallelismi, dei legami, con quanto è successo anche molti secoli dopo. Insomma, una continua digressione, con artisti che si chiamano tra loro lungo i secoli, spiazzando il pensiero, costringendo il lettore a riflettere, a considerare un’altra possibilità di lettura. Tutto questo, senza mai perdere il filo logico, l’obiettivo finale. L’altra cosa strabiliante è che per ogni opera, ogni autore, ogni periodo storico, c’è un disegno. Centinaia di disegni ad acquarello, dove il colore si mescola con l’acqua e rende tutto più sognante. E siccome la pittura è immaginifica, è come se questo libro fosse scritto in tutte le lingue del mondo.

Marcello Jori lo racconta, lo illustra attraverso le diapositive, ne svela le fatiche e i segreti. Un vero mito di oggi, lui stesso ammaliato dai grandi miti del passato: da Fidia a Leonardo, da Prassitele a Picasso, che smonta le figure, le distrugge, le smaterializza e apre una nuova era.

Il pubblico di Villa Manzoni rimane estasiato, stupito e conquistato da questa lectio magistralis perché non si sarebbe potuta trovare una commistione più affascinante tra arte e letteratura, tra il libro scritto e quello dipinto.

 

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