San Marino “crocevia internazionale” d’incontro
Dopo il grandissimo successo dello scorso anno, torna per la sua seconda edizione il “Forum del dialogo”, incentrato questa volta sul valore premiante della diversità.
Dialogare con la diversità, vista non come “minaccia” della propria identità, con sentimenti di paura e di sospetto, ma come un valore, una risorsa, nella percezione di una differenza che potrebbe portare anche allo scontro, ma non alla discriminazione. Entrare in relazione con l’altro vuol dire entrare in contatto con un’altra identità, con qualcuno che è diverso da me. E questo gesto oltre ad aiutare a conoscersi meglio, può far diventare più ricchi del senso dell’altro che riconosco e accetto. E’ qui il valore premiante della diversità. Con questa logica saranno affrontate alcune delle tante diversità di oggi, a cominciare da quelle religiose, a quelle sociali e culturali.
Il forum si terrà il 3 e 4 marzo prossimi al teatro Titano secondo il sequente programma.
Il primo pomeriggio ci sarà un dialogo di grande significato con la partecipazione del Metropolita Ortodosso d’Italia, l’arcivescovo Gennadios, dell’arcivescovo di Bologna, mons. Matteo Zuppi, del fondatore della Coreis Musulmana, Shykh ‘Abd al Wahid Pallavicini, del Rabbino Capo di Ferrara, Luciano Caro. Le grandi religioni monoteiste si danno appuntamento sul Titano, sulla scia dello spirito di Assisi, dove da anni si incontrano, con il Papa, i capi di diverse religioni. Il Vescovo di San Marino-Montefeltro, monsignor Andrea Turazzi introdurrà il tema dell’incontro, condotto poi dal prof. Natalino Valentini, direttore delll’ISSR “Marvelli”. C’è attesa in quanti si pongono il problema religioso con tutte le implicazioni della nostra società, segnata da agnosticismo e da violenza senza limiti.
Molto densa la giornata di sabato 4 marzo aperta da una “lectio magistralis” del filosofo Umberto Curi dell’Università di Padova sul tema: “La diversità oggi, come risorsa di accoglienza e di sviluppo” cui seguiranno alcune forti testimonianze di disabilità – tra le quali Simona Atzori, la ballerina, pittrice, in una vita senza limiti – su particolari aspetti: la salute, l’esistenza, la speranza, la sopravvivenza, la resilienza, l’accoglienza non sempre facile. E ancora con: Simona Lanzoni sul tema del genere, Stelio Bouris, studioso ortodosso, Domenico Lucano, il sindaco di Riace (Calabria) che ha trasformato il paese abbandonato e disabitato, in un luogo di grande accoglienza per gli emigrati, fino alla calda testimonianza di Marta Valente, la studentessa rimasta 22 ore sotto il cemento nel terremoto dell’Aquila. Il capo del Dipartimneto Amministrazione Penitenziaria (DAP), Santi Consolo, commenterà parti del filmato Spes contra spem, sulle situazioni carcerarie italiane.