In 250 con la Genga per la camminata della memoria
San Marino. Un invito raccolto da centinaia di persone. È la 12esima volta che l’Associazione Escursionisti Sammarinesi “La Genga” organizza la camminata della memoria. E così, venerdì sera, 27 gennaio, sotto i portici di Borgo Maggiore si sono radunati tanti camminatori provenienti da San Marino e perfino da fuori confine per ripercorrere i luoghi dove l Seconda Guerra Mondiale ha marcato il suo segno più forte. Le gallerie del trenino, rifugio per centomila sfollati; le mura dove sono cadute le bombe; l’ex Silo Molino Forno, che ha sfamato migliaia di persone; il ghetto, con la sua stradina dove passa a stento una persona per volta; le tante case civili dove hanno trovato accoglienza decine e decine di ebrei; la Pieve, dove si sono celebrati i matrimoni misti, in barba a tutte le leggi.
Tante e tante piccole storie, che l’incalzare degli eventi, spesso, ha surclassato, raccontate con passione e delicatezza da Davide Bagnaresi, autore insieme a Giuseppe Marzi e Antonio Morri dello splendido libro “La meravigliosa bugia”.
“Una serata davvero bellissima” ha commentato il presidente della Genga Roberto Bucci al ritorno in Borgo, dove era stato allestito un punto ristoro con vin brulé, tè e tanti dolci.
“Un sentito ringraziamento a Davide Bagnaresi – proseguito Bucci – che ci fatto capire quanto sia stato importante il nostro Paese in un contesto storico così difficile. Un grazie alle tantissime persone che hanno accolto il nostro invito. E un grazie al direttivo, che ha predisposto un’organizzazione perfetta e accogliente, in perfetto stile Genga”.
Il resto l’ha fatto il paesaggio, tra le opere dell’uomo e quella della natura, in una notte gelida che ha regalato scorci paesaggisti di incredibile suggestione.