“Un’esperienza formidabile” rinviata la presentazione
San Marino. Per un imprevisto occorso all’autore del libro, la presentazione, prevista per il 19 gennaio presso la Biblioteca di Stato, verrà rinviata a data da destinarsi. “Un’esperienza formidabile” è il frutto di alcune conversazioni, tenute nel 2005 e nel 2009, da Giorgio Bocca, “partigiano della montagna”, per più di mezzo secolo giornalista e scrittore, testimone dell’Italia e delle sue trasformazioni sociali e antropologiche, con il regista e giornalista Teo De Luigi.
Intervistato nella sua casa di Milano, il giornalista e storico piemontese tracciò un ritratto fedele della sua esperienza, che non rinnegò mai durante la sua vita. La sua testimonianza fu quella di una Resistenza assolutamente allegra, viva, mai retorica o triste nonostante i venti mesi di guerra antifascista italiana. “Un’esperienza fantastica e formidabile, quasi incredibile per un Paese come il nostro pieno di ‘tira a campare’ e di ladri”, spiegava il partigiano Giorgio, senza omettere alcuni particolari quali ad esempio quello in cui fu costretto a giustiziare un ufficiale tedesco, oppure lo sgomento tra i partigiani all’indomani del famoso Proclama Alexander, il generale che nel novembre ‘44 chiese loro di attestarsi su posizioni difensive. Bocca racconta con dovizia di particolari anche i numerosi contrasti che emergevano tra i partigiani stessi, i quali spesso non si trovavano in perfetta armoni tra loro. Così pure non dimentica di narrare del silenzioso sostegno morale e materiale ricevuto dal popolo, anche a rischio della propria vita, in aiuto alla causa antifascista. Una dimostrazione della capacità degli italiani di ribellarsi all’oppressione. Il volume è pubblicato dalla casa editrice Araba Fenice di Boves, il paese in provincia di Cuneo che i nazisti bruciarono nel settembre 1943, una scelta simbolica per un libro che racconta le memorie di uno dei partigiani più in vista del movimento Giustizia e Libertà. Nel libro sono presenti anche interventi di Marco Revelli, Ezio Mauro, Giovanni De Luna e testimonianze di Silvia Giacomoni e Nicoletta Bocca.