CulturArte

Droni sulle antiche mura e sulle torri

Droni in volo sui cieli Repubblica di San Marino: queste meraviglie della tecnologia moderna hanno infatti permesso di realizzare i rilievi murari della Prima Torre e delle mura del secondo girone. Un’operazione che ha avuto luogo dal 28 novembre al 2 dicembre 2016 grazie ad un protocollo d’intesa siglato tra gli Istituti Culturali della Repubblica di San Marino e l’Istituto di Tecnologie Applicate ai Beni Culturali (ITABC) del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche).

I rilievi (rilevamento topografico, laser scanning e rilievo fotografico anche con l’ausilio di droni) sono stati finalizzati allo studio archeologico delle fasi costruttive della Torre e delle mura e costituiscono utili strumenti di conoscenza per la conservazione e la tutela ma anche per finalità didattiche e divulgative.

L’ausilio delle nuove tecnologie è fondamentale per avere nuovi strumenti di conoscenza da finalizzare alla conservazione e agli eventuali restauri  di questi antichi manufatti, che sono diventati il simbolo iconografico della Repubblica.

Tanto più che, dal luglio 2008, San Marino e il Monte Titano sono stati riconosciuti dall’UNESCO come patrimonio inalienabile dell’umanità in quanto “unica Città Stato che sussiste” e “testimonianza eccezionale di una tradizione culturale vivente che perdura da settecento anni”.