Torna a San Marino Andrea Lucchi
“La musica è il mestiere più bello.” Basta ascoltarlo per capire quanto sia vero. Andrea Lucchi è gentile, disponibile, generoso, tanto nella vita quanto sul palcoscenico, quando con la sua tromba incanta il pubblico delle sale più famose in tutto il mondo. La sua vita è tutta nella musica e per la musica, sia come professionista, sia come insegnante di corsi di perfezionamento e master class.
Figlio di Orio Lucchi, l’indimenticato Maestro della Banda di Serravalle, è Prima Tromba dell’Orchestra Sinfonica Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia dal 2003. Stesso ruolo ha ricoperto nell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, e come ospite, nell’Orchestra Filarmonica della Scala, nell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e nell’Orchestra della NDR di Amburgo.
Una carriera brillante, costruita con tanto studio e, soprattutto, passione perché ogni sua esecuzione sia sempre eccezionale.
Dopo il bel concerto dello scorso anno, torna dunque la collaborazione artistica fra l’Orchestra Camerata del Titano diretta da Augusto Ciavatta e Andrea Lucchi, nella cornice della Rassegna Musicale d’Autunno.
Un appuntamento che desta sempre grande attesa e che è in locandina per domenica 6 novembre alle 16,30, al teatro Titano.
Il programma musicale tocca il repertorio del primo Settecento, in cui le forme del concerto grosso e concerto solistico si sovrappongono alle prime sinfonie di stampo classico. Un’alternanza di melodie ricche e fiorite, tempi lenti galanti e sentimentali, ritmi vivaci ed incalzanti. In particolare verranno eseguite: la Sinfonia il La maggiore di Giuseppe Tartini, due Sinfonie di Johann Stamitz entrambe in Sol maggiore, insieme al Concerto di Johann Friedrich Fasch per tromba e orchestra in Re maggiore, e il Concerto di Händel in Sol minore per tromba e archi.
Ingresso, 10 euro