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“Illuminati… dall’Arte”: il concorso della Giochi del Titano che rende omaggio all’estro irriverente di Alberto Rino Chezzi

Si definiva con disarmante ironia “un artista con l’hobby del commercialista”, ma chi l’ha conosciuto sa che Alberto Rino Chezzi era molto di più: un uomo di cultura, un creativo instancabile, uno sperimentatore curioso che firmava le sue opere con l’enigmatica sigla “Ciaccaezetazetai”. A lui la Giochi del Titano, di cui è stato Presidente, ha intitolato ormai da tre anni il concorso artistico “Illuminati… dall’Arte”, nato per valorizzarne lo spirito libero e contagioso attraverso le nuove generazioni.

“Un’iniziativa – spiega il Direttore della Giochi del Titano, Salvatore Caronia – che è rivolta soprattutto ai giovani, in memoria di Alberto Rino Chezzi, che amava la cultura, era un uomo di cultura e soprattutto faceva opere d’arte”.

Il progetto, anno dopo anno, conquista spazio e partecipazione: oltre 30 opere in concorso nella scorsa edizione, con l’obiettivo dichiarato di superarsi anche quest’anno. La formula è semplice e inclusiva: possono partecipare tutti i residenti in Repubblica e i sammarinesi all’estero tra i 15 e i 30 anni, senza vincoli espressivi.

“Il tema è completamente libero, come lo era lo spirito di Alberto Rino Chezzi – precisa Caronia – ed è libera anche la modalità di espressione artistica; dalla pittura alla scultura, dalla musica alle nuove tecniche, in audio o video”.

Una chiamata aperta dunque a chiunque abbia qualcosa da dire attraverso l’arte, senza etichette e senza barriere: proprio come avrebbe voluto Chezzi, capace di passare da numeri e bilanci alla creatività più spiazzante con la stessa naturalezza.

Le iscrizioni restano aperte fino al 24 ottobre. Sarà poi la Giochi del Titano ad ammettere le opere e a fissare — presumibilmente a novembre — la giornata dedicata all’incontro con i partecipanti, all’esposizione dei lavori e alla proclamazione del vincitore, che si aggiudicherà un premio di 10mila euro.