Direttivo CSdL, contratti e unità sindacale al centro del dibattito
Alcuni di questi sono stati oggetto di specifici dibattiti pubblici precongressuali: il mercato del lavoro, l’ICEE, la sanità, il fisco, oltre alla proiezione del docufilm “Titano sovrano”, che ha messo in luce le problematiche vissute dai giovani con la sola cittadinanza sammarinese che abbiano avuto esperienze di studio e lavoro all’interno dell’UE. Per tali occasioni, la CSdL ha svolto approfondimenti ed analisi dei dati, dei quali verrà data diffusione nelle prossime settimane.
La prima riunione del nuovo Consiglio Direttivo CSdL, scaturito dal recente 21° Congresso Confederale, è stata anche l’occasione per fare il punto sui vari temi dell’agenda sindacale.
Il Direttivo CSdL ha apprezzato tale metodo di lavoro, anche quale strumento di formazione dei quadri sindacali, che è stata sollecitata da diversi interventi dei delegati al 21° Congresso.
È stato altresì posto l’accento sulla necessità di rinnovare al più presto i contratti di lavoro scaduti, tra i cui obiettivi principali ci dovrà essere il maggior recupero possibile della consistente perdita del potere d’acquisto delle retribuzioni, avvenuta in particolare nell’ultimo quadriennio. Nei prossimi giorni verranno pubblicati i dati, relativi anche alle pensioni, sia rispetto alle variazioni dei redditi lordi che di quelli netti, anche in conseguenza dell’aumento dei contributi e della pressione fiscale.
Il Segretario CSdL ha riferito in merito alle principali novità previste dal progetto di legge “Interventi straordinari per l’emergenza casa”, approvato nella specifica Commissione, e che sarà sottoposto alla approvazione definitiva del Consiglio nella sessione di aprile.
Tra queste, ci sono: la revisione dei criteri per il rimborso degli interessi, oltre alla reintroduzione della garanzia dello Stato, per i mutui relativi all’acquisto della prima abitazione; incentivi fiscali in presenza di canoni calmierati per gli affitti e per la riqualificazione degli edifici esistenti.
La CSdL ritiene che questo provvedimento debba essere accompagnato da una politica tesa ad ottenere una riduzione dei tassi di interesse, sia a beneficio delle famiglie che delle casse dello Stato, e da una lotta serrata alla parte di affitti che vengono pagati in nero. Inoltre, occorre sottolineare che l’edilizia sociale per i meno abbienti resta la grande incompiuta.
“Si tratta di misure parziali”, ha sottolineato Merlini, “non basate su una fotografia della situazione esistente circa gli immobili potenzialmente disponibili per l’acquisto e l’affitto, che permetta di calibrare gli interventi. Ci aspettiamo che il tavolo di monitoraggio previsto produca a breve tale fotografia, sia sui numeri assoluti, sia su chi ne siano i proprietari, distinti tra persone fisiche e società, tra cui le banche.
In merito alle residenze atipiche, anche se le restrizioni ai requisiti previsti dovrebbero produrre una riduzione della richiesta, riteniamo che debba essere compiuto il passo definitivo, ovvero la loro abrogazione.”
Il Direttivo CSdL si è soffermato anche sull’analisi e lo sviluppo dei rapporti unitari, in particolare con la CDLS: la mozione conclusiva del 21° Congresso ne ha indicato le linee guida. Base di riferimento sono i documenti unitari sviluppati nel corso dei decenni, che hanno definito le modalità di assunzione delle decisioni, quando le posizioni a livello di vertice non coincidono, attraverso il coinvolgimento dei Quadri sindacali, oltre che di tutti i lavoratori ed i pensionati.
L’obiettivo è quello di giungere alle celebrazioni per il mezzo secolo di vita della Centrale Sindacale Unitaria, fra meno di un anno, con un rinnovato vigore, teso ad ottenere i migliori risultati possibili per i lavoratori ed i pensionati e, più in generale, per l’intero Paese, sulla base dei principi di equità e giustizia sociale.