Attualità

Trust e Affidamenti Fiduciari. L’esperienza della Repubblica di San Marino

Il Segretario di Stato per la Giustizia, Stefano Canti ed il Segretario
di Stato per le Finanze ed il Bilancio, Marco Gatti, hanno partecipato
questa mattina, portando i loro saluti istituzionali, al Convegno “Trust
e Affidamenti Fiduciari. L’esperienza della Repubblica di San Marino”,
organizzato dall’Università degli studi di Milano, in collaborazione con
l’Accademia del trust della Repubblica di San Marino. Il convegno si è
svolto presso la medesima sede universitaria.

In qualità di relatori, hanno preso parte all’evento il Dirigente del
Tribunale della Repubblica di San Marino, già Primo Presidente Emerito
della Corte di Cassazione, Giovanni Canzio, il Dirigente Supplente del
Tribunale della Repubblica di San Marino, il Commissario della Legge
Fabio Giovagnoli, il Presidente della Corte per il Trust e gli
Affidamenti Fiduciari della Repubblica di San Marino, Avv. Andrea
Vicari, il Giudice di primo grado per la responsabilità civile dei
magistrati, prof. Gianluca Contaldi, il Presidente dell’Ordine degli
Avvocati e Notai, Avv. Alfredo Nicolini, il Presidente dell’Accademia
del Trust, Avv. Massimiliano Rosti e il Presidente Moneyval e Direttore
AIF, Dott. Nicola Muccioli, oltre a membri della Corte per il Trust e
gli Affidamenti Fiduciari della Repubblica di San Marino e numerosi
altri giuristi esperti di trust.

La Repubblica di San Marino, con il suo profondo rispetto per le
tradizioni giuridiche di cui è custode e con il costante impegno verso
l’innovazione, considera questa occasione una preziosa opportunità per
condividere le proprie esperienze e rafforzare ulteriormente la
cooperazione con la Repubblica Italiana.

Questo evento, testimonia la centralità e l’importanza della
collaborazione tra istituzioni, mondo accademico e professionale,
elemento che San Marino ha posto al centro delle sue riforme
legislative. L’obiettivo è quello di garantire una disciplina giuridica
non solo tecnicamente impeccabile, ma anche capace di rispondere alle
sfide della società contemporanea. È proprio grazie a questa sinergia
che San Marino ha potuto implementare riforme che, senza mai
destrutturare, hanno puntato a migliorare ciò che era già era presente
nel proprio ordinamento.

San Marino si appresta a celebrare il ventennale della sua prima
legislazione sul trust e il contratto di affidamento fiduciario,
promulgata nel 2005, a cui sono seguite la riforma del 2010 e
l’istituzione, nel 2012, della Corte per i Trust e i Rapporti Fiduciari.

La legge sammarinese sul trust e sul contratto di affidamento fiduciario
ha le sue profonde radici nel diritto comune. Con particolare riguardo
all’istituto del trust, grazie ai nobili apporti accademici, che la
nostra legislazione vanta, è stato possibile combinare il secolare
patrimonio giuridico ed esperienziale anglosassone con il diritto comune
e civile, con una particolare attenzione alle esigenze attuali e
prospettiche del mercato e della società. Ne è scaturito un modello di
trust che oggi si distingue per chiarezza normativa, flessibilità e
modernità.

Quanto detto si pone in continuità con una chiara linea politica della
Repubblica di San Marino, volta all’apertura verso i contesti
internazionali e verso la vicina Italia, presentandosi come sistema
autorevole, stabile e improntato al principio cardine della legalità.