Attualità

Soddisfazione delle Federazioni Pubblico Impiego per la firma dell’accordo per la nomina degli RLS

Le Organizzazioni Sindacali esprimono piena soddisfazione per la firma, avvenuta nei giorni scorsi, dell’accordo con la Direzione della Funzione Pubblica riguardante la definizione delle procedure di nomina dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) nel Settore Pubblico Allargato, in conformità con la Legge 18 febbraio 1998 n. 31. Si tratta di un passo importante che impegnerà le Federazioni del Pubblico Impiego ad avviare le procedure di elezione degli RLS, rimaste in sospeso per lungo tempo.

Tenendo conto delle specificità del Settore Pubblico, e in linea con quanto stabilito dalla Legge 31/98, sono state aggiornate le modalità di svolgimento delle assemblee, il numero degli RLS e i criteri per la loro elezione. Sono stati inoltre meglio definiti i compiti, le procedure operative e gli aspetti relativi alla formazione. L’Accordo prevede anche una verifica successiva alla sua applicazione, con l’obiettivo di valutarne gli effetti e lo stato di attuazione, per migliorarlo, modificarlo e, se necessario, identificare nuovi strumenti.

“Si tratta di un passo fondamentale – ha dichiarato Simona Mazza, Segretario Federale USL – perché si parla molto di sicurezza sul lavoro, ma è altrettanto importante attuare azioni concrete, come in questo caso, con la firma di un accordo che dà attuazione a una norma, la Legge 31 del 1998, che per il suo tempo era molto evoluta. Tuttavia, visto il trascorrere dei decenni, necessita di aggiornamenti, in quanto il mondo del lavoro è in continua e rapida evoluzione. Lo Stato, dal canto suo, dovrà garantire una tempestiva applicazione di eventuali aggiornamenti normativi, fungendo da esempio cui fare riferimento. Salutiamo questo accordo con soddisfazione e auspichiamo ulteriori progressi in materia di sicurezza, perché la tutela dei lavoratori è la nostra priorità assoluta”.

Antonio Bacciocchi, Segretario FUPI-CSdL, ha aggiunto: “C’è ancora molto da fare su questo fronte, ma l’impegno per migliorare la sicurezza, la salute e il benessere dei lavoratori è una sfida quotidiana che coinvolge tutti: dalle istituzioni, per gli aspetti legislativi, ai datori di lavoro, per l’applicazione delle norme, e i lavoratori che ne traggono beneficio. In questo contesto, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è una figura strategica per garantire il buon funzionamento della normativa vigente e, in generale, per contribuire al miglioramento delle condizioni sui luoghi di lavoro”.

Daniele Gatti, Segretario FPI-CDLS, ha sottolineato l’importanza dell’accordo come punto di partenza per una maggiore consapevolezza sulla sicurezza nei luoghi di lavoro: “Questo accordo rappresenta un passo avanti decisivo per garantire ai lavoratori del Settore Pubblico Allargato condizioni di lavoro più sicure e adeguate. Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza svolge un ruolo cruciale nell’assicurare che la voce dei dipendenti venga ascoltata e che le normative sulla sicurezza vengano rispettate. La sicurezza sul lavoro non è mai un traguardo, ma un processo continuo, e questo accordo ne è una conferma”.

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